sabato 10 settembre 2011

Lgbt "A Siena, ma solo se la guida è gay" tour-operator canadese fa infuriare gli accompagnatori senesi


La richiesta di un tour-operator canadese fa infuriare gli accompagnatori senesi:
"Siamo indignati. La nostra professionalità supera le preferenze sessuali"

Un piccola diatriba tra un tour operator canadese e l'associazione guide turistiche della provincia di Siena sta accendendo le pagine di cronaca toscane.

La motivazione che sta esacerbando gli animi è una richiesta al quanto particolare. Un gruppo di turisti rigorosamente omosessuali nel loro viaggio alla scoperta dell'Italia vorrebbe fare tappa anche a Siena.

Ma per farlo avrebbe chiesto di visitare la città del Palio esclusivamente con un accompagnatore gay. Le reazioni, ovviamente, non sono tardate ad arrivare.

Su Facebook le guide turistiche sono insorte tra stupore e molte arrabbiature. "Siamo indignati per questa richiesta - dice Rita Ceccarelli, presidente dell'associazione guida turistiche della provincia di Siena -.

Non accettiamo prevaricazioni e difendiamo con orgoglio la nostra professionalità che supera le nostre preferenze sessuali".

"Noi accompagniamo in giro persone di tutte le nazionalità, cultura e religione all'insegna del rispetto reciproco.
Per questo censuriamo questa richiesta", dice poi, ricordando tuttavia che, nonostante quella giunta a Siena sia una richiesta inedita, sempre più spesso si chiede che la guida sia donna e magari carina.
"Richieste anche queste - aggiunge - che ci rifiutiamo di assecondare".
fonte http://www.tgcom.mediaset.it

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