domenica 14 novembre 2010

Milano: Stefano Boeri, da Sindaco nominerò un delegato ai rapporti con comunità lgbt (Lesbiche, gay, bisessuali e transgender)


Milano,(Adnkronos)Se sara' eletto sindaco di Milano, Stefano Boeri nominera' un delegato ai rapporti con la comunita' Lgbt (Lesbiche, gay, bisessuali e transgender), comunita' che, come accade in altre grandi citta' del mondo, deve trovare nel capoluogo lombardo "un territorio ospitale e disponibile ad accoglierla".

Insomma, per uscire "dall'orizzonte cupo e ristretto della Padania", Milano "deve imparare ad accogliere e valorizzare il mondo che gia' la abita" Lo spiega lo stesso candidato sindaco di Milano alle primarie del centrosinistra, che si terranno domani.

"Milano deve tornare ad essere una citta' inclusiva ed aperta - dichiara Boeri, una citta' in cui le differenze si manifestano e sono riconosciute come una risorsa di energia, cultura e innovazione.

Conosco bene il valore e il contributo che le comunita' Gay Lesbiche Bisex e Transgender (Lgbt) offrono ogni giorno alla vita di Milano. Valori di innovazione culturale e creativita', di sperimentazione di istanze liberali e valide per tutti".

"Per questo, continua Boeri, auspico che le comunita' Lgbt trovino anche a Milano, come gia' succede a New York, Madrid, Parigi e in altre grandi citta' del mondo, un territorio ospitale e disponibile ad accoglierle".

"Se saro' sindaco, aggiunge Boeri, mi impegnero' ad ospitare un grande appuntamento Lgbt in occasione di Expo 2015, a nominare un delegato del sindaco ai rapporti con la comunita' Lgbt, istituendo un tavolo istituzionale permanente con la comunita'".

"Daremo inoltre vita - continua Boeri, ad uno sportello antiomofobia con mediatori culturali nei quartieri e unita' di strada con le associazioni Lgbt.

Dobbiamo con urgenza tornare a parlare pubblicamente, nelle scuole e nei luoghi pubblici di Milano, di prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili (Mts) e dell'Aids".

"Svilupperemo politiche culturali in grado di valorizzare la ricchezza di queste esperienze, conclude Boeri, supportando come amministrazione comunale le presenze culturali delle comunita' Lgbt a Milano, come quelle che hanno contribuito a riqualificare la zona di Porta Venezia.

Se vogliamo aprire una prospettiva europea e internazionale per Milano, se vogliamo uscire dall'orizzonte cupo e ristretto della Padania, Milano deve prima di tutto imparare ad accogliere e valorizzare il mondo che gia' la abita".
fonte www.libero-news.it via Adnkronos

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