venerdì 26 marzo 2010

Lgbt,Gay/ Ass. Certi Diritti: Rispettiamo Corte, non come Giovanardi


"Ieri è iniziato un percorso nuovo per i diritti comunità Lgbt"

La comunità Lgbt (lesbiche, gay, bisessuali e trans) rispetterà la decisione della Corte costituzionale sui matrimoni gay, qualsiasi essa sia, a differenza del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Carlo Giovanardi. Lo ha detto il segretario dell'associazione radicale Certi Diritti, Sergio Rovasio. "Ieri il sottosegretario Giovanardi - ha affermato - con un comunicato ha tentato di dettare una sentenza. Noi invece attendiamo rispettosamente la decisione. Questa è la differenza fra chi rispetta le massime autorità di questo paese e chi cerca l'affermazione col sopruso".

"Quello che è iniziato ieri - ha proseguito - è l'inizio di un percorso che ha reso più consapevole tutta la comunità. Stiamo conducendo una battaglia per ottenere il riconoscimento del matrimonio gay, che è l'unico modo per superare definitivamente tutte le discriminazioni. Quella delle unioni civili - ha precisato - è una battaglia parallela, che non riguarda soltanto le coppie omosessuali".

"Vorrei ringraziare tutto il collegio di difesa che è riuscito a portare davanti alla Corte le ragioni della comunità Lgbt italiana, mostrando una forte passione civica". Il collegio è stato guidato, ha ricordato, da tre costituzionalisti: la professoressa Marilisa D'Amico e il professor Vittorio Angiolini, dell'università Statale di Milano, e Vincenzo Zeno-Zencovich, docente dell'ateneo Roma3.
fonte Apcom

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