Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata Internazionale contro l'Omofobia, la Transfobia e la Bifobia, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
«I principi di eguaglianza e non discriminazione, sanciti dalla
nostra Costituzione, sono un presupposto imprescindibile per il
progresso di qualsiasi società democratica e per la piena realizzazione
di ogni persona umana. Sono più di sessanta i Paesi nel mondo in cui
l’omosessualità viene punita con la reclusione, in alcuni ancora si
rischia persino la pena di morte.
L’intolleranza per il diverso,
l’indifferenza di fronte alle compressioni delle altrui libertà,
costituiscono lacerazioni alla convivenza democratica.
L’Italia non è
immune da episodi di omotransfobia: persone discriminate, schiacciate
da pregiudizi, che spesso sfociano in inaccettabili discorsi d’odio,
aggredite verbalmente e fisicamente.
Non è possibile accettare di
rassegnarsi alla brutalità. La violenza dei giudizi, di cui tanti
cittadini sono vittime solo per il proprio orientamento sessuale,
rappresenta un’offesa per l’intera collettività.
L’impegno delle
Istituzioni deve essere orientato a fornire, soprattutto alle nuove
generazioni, gli strumenti per comprendere le diversità delle esistenze e
delle diverse esperienze umane, per una società inclusiva e rispettosa
delle identità». Roma, 17/05/2024
fonte: www.quirinale.it
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