Una serie di testimonianze su chi avrebbe fatto
capolino in ciò che è stato, vedendo persone, luoghi, udendo suoni non
appartenenti al tempo presente dell’ignaro e sorpreso testimone.
'SPETTRI DAL PASSATO? Da Maratona al Petit Trianon e oltre'. Andrea Biscàro indaga sul soprannaturale. Graphe.it in libreria il 26 febbraio
«Il tempo è l’immagine dell’eternità», ci sussurra
Platone da oltre due millenni. Visioni in bilico tra presente e passato,
eteree presenze di una storia irripetibile seppur tangibile
nell’impalpabile crepuscolo della realtà: è il fenomeno chiamato
psicoscopia d’ambiente, qui rappresentato attraverso alcune
testimonianze di chi, nel corso dei secoli, avrebbe fatto capolino in
ciò che è stato.
L’autore si sofferma in particolare sul cosiddetto
caso del Petit Trianon che, nel 1901, vide protagoniste due insegnanti
inglesi in visita alla reggia di Versailles. Suggestioni?
Allucinazioni? Esperienze effettivamente vissute? Fiordi inesplorati
della fisica? Non lo sappiamo, ma, per dirla con Albert Einstein, «la
realtà è una semplice illusione, sebbene molto persistente».
ANDREA BISCÀRO (Torino, 1967), scrittore e
ricercatore indipendente, ha collaborato con accademici anglosassoni e
col mensile «Storia in Rete», curando, fra le altre, inchieste sul caso
Moro, Girolimoni, Diabolich. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Buffalo
Bill è arrivato a Torino (Neos, 2011), Il Maciste di Porta Pila. Storie
di immigrati e del «Re» Maurizio (Neos, 2013), con Milo Julini Strada
facendo. Ricordando il Commissario Montesano (Daniela Piazza Editore,
2016), L’amante di se stessa. Vita di Madame Rimsky-Korsakov, Lady Peg.
Vita di una cagnolina prodigio (entrambi per Graphe.it edizioni, 2018 e
2019).
fonte: Ufficio Stampa www.graphe.it
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