Presentata la lista che sostiene il candidato alla presidenza della Regione Lazio: tra i nomi, la fondatrice del Gay Village Imma Battaglia
ROMA Nicola Zingaretti presenta la sua Lista Civica e strizza l’occhio alla comunità omosessuale romana. Il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Lazio, ha svelato lunedì 14, al Circolo ricreativo Caracciolo, i nomi della Lista Civica per le elezioni regionali del Lazio 2013.
Livia Azzariti è, come anticipato da Corriere.it, il numero uno della lista Zingaretti. Medico di base e conduttrice di programmi televisivi, da Check Up a Unomattina, ha accettato di guidare la civica.
Tra i tanti rappresentanti della società civile spicca Imma Battaglia, leader storica del movimento lgbt, anima e fondatrice dell’associazione Di’Gay Project.
«Impegnati a fare bene», è lo slogan scelto dalla lista, composta da 29 candidati di cui 12 donne.
DA BALDI A QUADRANA
In lista anche Michele Baldi, ex capogruppo Forza Italia e An in Consiglio comunale, poi fondatore del Movimento per Roma con cui ha spesso condotto «battaglie contro il sindaco Alemanno», ex consigliere d’amministrazione della As Roma calcio, e tra i promotori di Italia solidale. Della squadra civica fanno poi parte l’assessore provinciale Claudio Cecchini, il presidente del XVII Municipio, Antonella De Giusti, e il consigliere capitolino della lista civica, Gianluca Quadrana.
DAL GAY PRIDE ALLA PISANA
Laureata in matematica, da trent’anni impiegata e poi manager nel settore dell’information technology (Ict), Imma Battaglia è attualmente dirigente della Meware srl, azienda specializzata in Soa, Bpm e Business Analytics.
Storica attivista volontaria lgbt, è stata tra gli organizzatori – nel 1994 – del primo Gay Pride italiano e a luglio del 2000 ha realizzato a Roma il primo World Gay Pride, che ha coinvolto un milione di persone.
IL GAY VILLAGE
Tornando alla comunità omosessuale della Capitale, Imma Battaglia ne rappresenta uno degli esponenti di spicco: nel 2001, ha fondato l’associazione di promozione sociale Di’Gay Project – della quale è tutt’oggi presidente -, con il fine di «realizzare attività, campagne, progetti di volontariato in difesa dei diritti umani, contro ogni forma di discriminazione». Sempre nel 2001, con alcuni collaboratori, ha inventato il Gay Village, grande manifestazione dell’Estate Romana che in poco tempo è divenuta uno dei luoghi di riferimento della comunità gay.
«RESTITUIRE I DIRITTI»
«Mi candido perché vorrei mettere a disposizione della società civile la mia esperienza professionale e sociale ed il mio senso di responsabilità per contribuire a ricostruire la “politica” sui valori che hanno caratterizzato da sempre la mia vita – spiega Imma Battaglia -: lavorare con onestà, trasparenza e rispetto delle regole, per restituire alle persone i loro diritti e soprattutto quella cittadinanza onoraria che si chiama dignità, intesa come diritto alla salute, al lavoro e alla speranza nel futuro».
DEBUTTANTE ENTUSIASTA
Debuttante entusiasta alle urne, Battaglia sottolinea: «Non approdo alla politica per nascita, né per professione. Ho sempre raggiunto i miei traguardi con l’impegno e il lavoro.
Inoltre sono una sportiva e perciò anche in politica scelgo di scendere in campo e giocare la partita fino in fondo, senza posti già assegnati o postazioni tattiche».
FONTE http://www.ileanaargentin.it by Ileana Argentin Tratto da:http://roma.corriere.it
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mercoledì 16 gennaio 2013
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