mercoledì 14 luglio 2010

Chick lit, letteratura rosa per ragazze: boom di libri anche in Italia


Il fenomeno, nato negli anni ’90, comprendeva in un primo momento solo scrittrici inglesi ed americane. Ma ora arriva la risposta italiane e, ragazze, non abbiamo niente da invidiare!

Tutte abbiamo sentito parlare del libro Il diario di Bridget Jones, prima o dopo il film. Allo stesso modo che la serie televisiva Sex and the City ha portato nelle nostre librerie anche l’omonimo libro scritto da Candace Bushnell. Ci divertiamo a cercare volumi dalla trama frizzante e briosa in cui le protagoniste indiscusse sono donne: in carriera, casalinghe, studentesse o disoccupate, comunque attrici in storie che sentiamo vicine. I libri di storia della letteratura non hanno ancora registrato il fenomeno, ma si tratta di vera e propria chick lit – abbreviazione di chicken literature – letteratura per ragazze.

Il fenomeno è nato negli anni ’90 e, almeno all’inizio, ha interessato soprattutto una corrente di scrittrici inglesi e americane. Ma ora le cose sono cambiate. Anche da noi ci sono penne rosa di tutto rispetto che si sono conquistate un posto d’onore accanto alle colleghe straniere. Tra le tante, c’è Alessandra Casella col suo Un anno di gloria che è stata spesso paragonata a Sophie Kinsella. La giornalista di costume Maria Francesca Rotondaro ha scritto un volume che parla di single e di social network dal titolo Sex and Fb. Monopensieri di una single ai tempi di Facebook. Ultime in ordine di tempo, Laura Ruzickova con Spritz! Ho rubato un ritratto (ma per amore di un megabastardo), Chiara Santoianni con Il diario di Lara. Una single “Cosmocomica” alla ricerca della felicità entrambi editi dalla casa editrice Arpanet nella nuova collana Chickcult dedicata esclusivamente alle donne.
fonte donna.fanpage

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