domenica 13 giugno 2010

Life, Come fare a eliminare i pensieri negativi e vivere felici, In genere tendiamo a concentrarci molto sulle cose negative.


Ci rammarichiamo per il passato, per le opportunità mancate, per gli errori commessi e per i fallimenti subiti, ci preoccupiamo per i nostri investimenti, per la nostra sicurezza e temiamo le incertezze del futuro.

Ci paragoniamo agli altri e ci vediamo in una luce sfavorevole temendo di non essere alla loro altezza. Questi pensieri negativi sorgono continuamente.

Questo tipo di pensiero è un veleno: è corrosivo, tossico, distruttivo, e abbiamo bisogno di purificarci da esso. Per attirare le esperienze più positive nella nostra vita, per essere veramente felici e persone di successo, dobbiamo eliminare i pensieri negativi che, per molti sono diventati parte integrante della loro vita.

Non solo è necessario ‘pensare in positivo’ dobbiamo soprattuto eliminare i pensieri negativi dalla nostra testa poiché essi sono la principale causa della nostra sofferenza.

Dire pensieri negativi e dire emozioni negative è praticamente la stessa cosa perché sono proprio i pensieri che causano le emozioni. Se per esempio penso a un brutto momento della mia vita si produce un’emozione negativa che mi causa sofferenza; se invece penso a una esperienza piacevole della mia vita provo un’emozione positiva che mi produce gioia.

Una delle cose più importanti e utili da ricordare è che la nostra mente è uno strumento. Siamo i suoi padroni, non i suoi servi, vi consiglio di prenderne il controllo. La sofferenza che deriva dai pensieri negativi è quasi soltanto un fatto mentale. Non è ciò che ci succede che ci fa stare male o bene, ma il modo in cui percepiamo i fatti e come reagiamo ad essi.

La prima cosa da fare è togliere forza ai pensieri negativi ricordandoci che sono automatici e involontari, ossia che non dipendono da noi e non siamo noi a produrli; e quindi non dobbiamo identificarci con essi, il che significa che non dobbiamo considerarli reali, effettivi, concreti: in parole povere, dobbiamo distaccarci da essi.

Osservando i nostri pensieri negativi in modo distaccato, ossia come se non fossero nostri, essi vengono esorcizzati, neutralizzati, devirilizzati, depotenziati, spezzando così la spirale del loro autorafforzamento che si verifica quando li consideriamo veri e reali.

Ma è davvero possibile osservare i propri pensieri in maniera distaccata? Si è possibile, a condizione che prima di controllare la mente ci ricordiamo che occorre calmare il corpo. E come si calma il corpo? Il corpo si può rilassare calmando il respiro. Occorre concentrarsi sul respiro e averne piena consapevolezza.

Abituandoci a concentrarci sul respiro più volte al giorno noi arriviamo addirittura a non pensare ad altro, a non pensare a nulla, ossia otteniamo il vuoto mentale. Facendo spesso alcuni respiri profondi e lenti, introduciamo più ossigeno nei polmoni e nel sangue, e calmiamo la mente e il corpo.

Infatti, le emozioni negative come l’ansia, le preoccupazioni, la paura, ecc. tendono a ridurre il respiro – nel panico addirittura vi è sensazione di soffocamento! Invece le emozioni positive come la gioia, le risate, la spensieratezza ecc. liberano e stimolano i muscoli del respiro che diventa profondo o addominale, e ciò ovviamente ci fa sentire più vitali. Una volta ottenuto il vuoto mentale attraverso la concentrazione sul respiro, è facile diventare osservatori distaccati dei propri pensieri negativi e delle corrispondenti emozioni.

Guardando i pensieri siamo in grado di decidere, consapevolmente, che cosa fare con loro. L’unica opzione ragionevole è quella di eliminarli. Perché lasciare che decidano come ci sentiamo? Perché lasciare che determinano la nostra felicità?

Inoltre non dobbiamo concentrarci sui perché – perché succede tutto a me, perché mi trovo in questo stato, perché sono così sfortunato, perché sono malato, perché sono senza lavoro, ecc. – Invece dobbiamo pensare a “come” rimediare.

Concentrarsi sul come risolvere i problemi anziché sul perché ci capitano certe cose ci fa passare dai programmi inconsci ed automatici che generano i pensieri negativi e che incidono per circa il 90% sulla nostra realtà, all’attenzione consapevole che ci consente di essere presenti nel qui e ora e quindi ci porta ai pensieri positivi, che sono volontari.

E’ quindi possibile essere in pace, rilassati e felici e di godere di ogni situazione della vita. E’ tutta una questione di mantenere il giusto atteggiamento mentale e sapere come trattare i pensieri che vengono nella nostra mente. Perché sprecare così un altro momento a pensare in modo negativo?
fonte viverealmeglio

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