mercoledì 7 aprile 2010

Farmacia a Roma non vende preservativi: “Siamo cattolici”


A Roma, nella farmacia vicino all’ospedale “Fatebene Fratelli” dell’isola Tiberina, i gestori dell’esercizio hanno deciso di non vendere i profilattici per le loro convinzioni religiose. A coloro che hanno chiesto di comprare i condom, è stato infatti risposto: “Siamo cattolici: i preservativi non li vendiamo“, con immediata denuncia al Codacons, il cui presidente Carlo Rienzi ha così commentato l’assurda vicenda: «Sono atteggiamenti pericolosi e questa farmacia va boicottata. Questa è una follia».
Sono dello stesso avviso anche i consumatori, che stanno valutando se denunciare o meno la farmacia: «Altro che pillola del giorno dopo o pillola RU486 - hanno dichiarato i consumatori - il preservativo è un presidio sanitario nazionale, tra l’altro sottoposto al controllo del Ministero della Salute, e in quanto tale ai farmacisti non dovrebbe essere consentito di rifiutarsi di venderlo».

Inorridito anche Giovanni Russo, che collabora con l´Anlaids, l´associazione per la lotta all´Aids, ed è medico al reparto di “Malattie Infettive” al Policlinico Umberto I. Russo ha affermato che soprattutto a Roma vi sono moltissimi casi di persone che contraggono il virus dell’Hiv ogni anno, tutti casi che si possono prevenire “e l´unico modo è usare i preservativi nei rapporti sessuali“.

L’arretratezza culturale verso la quale sta correndo il nostro Paese è completamente desolante.
fonte corriere

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