martedì 6 aprile 2010

TRANS A CONVEGNO NAZIONALE, TRA LE PROMOTRICI REGINA SATARIANO E FABIANNA TOZZI


Si terrà a Livorno, il 9, 10 e 11 aprile presso l’ hotel Villa Morazzana, la tre giorni del I° Congresso Nazionale Transgender e Transessuali. E tra le promotrici ci sono anche le instancabili paladine dei diritti dell’Associazione Trasngender di Torre del Lago Regina Satariano e Fabianna Tozzi. Da cosa nasce l’idea del Congresso? “Nasce all’indomani della manifestazione romana dello scorso 10 ottobre, “Uguali”, e da un piccolo gruppo di trans che si sono ritrovate a riflettere per avere l’opportunità di dare una svolta alla battaglia per la conquista dei propri diritti”. E chi meglio di Regina e Fabianna , potrebbero essere portavoce delle lotte portate avanti negli anni per il riconoscimento dell’essere, prima di ogni altra cosa, persone e cittadini con la C maiuscola aventi i diritti, e i doveri, come tutti? Al primo congresso italiano saranno presenti nomi eccellenti, tra i quali l’onorevole del PD Paola Concia, il presidente nazionale dell’Arcigay Paolo Patanè e il segretario nazionale dell’Unar Massimiliano Monnannni, ed è previsto l’intervento sia della Ministra alle Pari Opportunità Mara Carfagna che del sindaco di Viareggio Luca Lunardini, entrambi invitati. All’indomani del caso “Marazzo”, e della morte di Brenda, in un clima particolarmente “caldo” di transfobia e omofobia, non sono state solo le varie associazioni sparse sullo Stivale a voler organizzare il congresso ma le singole persone trans. “Vogliamo tutte che questa tre giorni di incontri – hanno precisato Regina e Fabianna – siano il punto di partenza per sviluppare un’unica strategia per il raggiungimento dei risultati, e in un mondo come quello delle trans, così frammentario fino ad oggi, è importante”. Unite si vince, sarà quindi la filosofia? “E’ certamente di fondamentale importanza darsi un aspetto unitario, anche per far passare un messaggio che sia forte, e unico, fuori da giochi ideologici”. Eredi di quanto fatto ad oggi, inclusi i fallimenti, al Congresso si aprirà una nuova stagione di lotta per la rivendicazione dei propri diritti di persone, uguali a tutte le altre.
fonte nuovo corriere della versilia

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