lunedì 5 aprile 2010

Repubblica Ceca: per la prima volta nasce un catalogo turistico per i gay


gay-travel La Eso Travel, un’agenzia di viaggi della Repubblica Ceca, ha in lavorazione e pubblicherà a breve un catalogo turistico studiato appositamente per soddisfare i gusti e le esigenze della clientela omosessuale. Si tratta della prima iniziativa di questo genere in un paese dell’Europa centro orientale, a 21 anni dalla caduta del muro di Berlino e dei tabù ad esso collegati.

“La nostra è un’agenzia che si rivolge a una clientela di alto reddito e gli omosessuali sono generalmente persone di censo superiore alla media e di elevata condizione sociale” ha dichiarato il proprietario dell’agenzia Tomas Cikan, che con questa iniziativa intende colmare “la classica lacuna di mercato” che si è venuta a creare in questi paesi dell’Europa Orientale.

Una trovata commerciale sicuramente interessante, ma purtroppo se la potranno permettere in pochissimi. Questo catalogo punta ad attirare anche molta clientela proveniente dalla Repubblica Slovacca e dalla Polonia, paesi dove è presente la Eso Travel: con questa nuova iniziativa essa offre 35 destinazioni sparse in tutto il mondo, comprese località esotiche asiatiche e africane, visitabili con un itinerario ben studiato, magari di carattere culturale, o concentrandosi su una sola città o regione.

La Repubblica Ceca e la capitale Praga vengono visitate ogni anno da migliaia di turisti di turisti omosessuali, circa il 6% del totale dei visitatori in un anno (fonte: associazione ceca delle aziende turistiche), ma le aziende locali non si sono dimostrate attente ed interessate a raggiungere e a conquistare questo segmento di clientela che richiede un certo tipo di servizi e divertimenti. L’attivista ceco e presidente dell’associazione Gay Iniciativa Jiri Hromada ha commentato: “Si tratta di una trovata commerciale sicuramente interessante, in quanto offre un servizio che da noi ancora non esiste. Da parte nostra non può che essere salutata con favore, così come ogni iniziativa attenta alle esigenze della comunità gay e omosessuale”. Anche se, ovviamente, sarà il mercato che decreterà il successo o meno di questa iniziativa lodevole in un ex paese del blocco sovietico che negli ultimi anni ha risentito positivamente dei cambiamenti sociali e culturali provenienti dall’Europa Occidentale.
fonte gaymagazine Andrea Cammarata

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