TRANS* LIVES MATTER
DOMENICA 20 NOVEMBRE 2022 ALLE ORE 17:00
Piazza Guglielmo Oberdan, 20129 Milano MI, Italia
DOMENICA 20 NOVEMBRE 2022 ALLE ORE 17:00
Piazza Guglielmo Oberdan, 20129 Milano MI, Italia
TRANS* LIVES MATTER (LE VITE DELLE PERSONE TRANS* CONTANO)
Il 20 novembre si terrà la prima marcia milanese per i diritti
delle persone transgender e non binarie. Appuntamento alle ore 17:00 in
Piazza Oberdan. La marcia si concluderà in Piazza della Scala, davanti a
Palazzo Marino, con gli interventi di associazioni, istituzioni e
attivist* trans*
In
una stagione politica in cui i pochissimi e fragili diritti delle
persone transgender sono a rischio, abbiamo deciso di portare le nostre
vite, il nostro dolore e la nostra indignazione nelle vie più centrali
della città di Milano per dare un segnale preciso alla società, alla
politica e alle istituzioni: le vite delle persone trans contano, e noi,
e tutti i nostri amici, sostenitori e alleati siamo pronti non soltanto
a celebrarle e a ricordarle, ma anche a rivendicarne il pieno diritto
di cittadinanza nella società civile, contro ogni forma di
discriminazione, violenza, tentativo di invisibilizzazione e
delegittimazione. Intendiamo altresì dare un segnale al Sindaco – che
abbiamo invitato a marciare con noi – e alla Giunta comunale affinché in
tempi ragionevoli diano attuazione alla mozione approvata dal Consiglio
comunale lo scorso maggio che istituisce il Registro di Genere.
«Cosa
c’è di male nel voler essere me stessa?» domandava spesso Chiara,
ragazza transgender di soli 19 anni che lunedì 24 ottobre si è tolta la
vita nella sua abitazione, nel quartiere di Piscinola in provincia di
Napoli, mentre la madre non era in casa.
Chiara ha subìto una
vita di sofferenza, violenza, bullismo ed emarginazione per il solo
fatto di voler esprimere la sua identità femminile.
«Perché
devo soffrire se voglio mettere un rossetto o truccarmi?» chiedeva agli
operatori del Gay Center di Roma – numero verde contro l’omotransfobia –
a cui si era rivolta già all’età di 17 anni per chiedere aiuto.
«A
volte mi chiedo cosa ci sia di sbagliato in me, in fondo sono solo un
essere umano. Mi sento una donna, vorrei non avere paura. Ma sono in un
labirinto senza uscita.»
Lo stesso labirinto in cui si è
ritrovata Cloe Bianco, la professoressa che - dopo essere stata
allontanata nel 2015 dal suo lavoro a scuola in provincia di Venezia per
aver deciso di indossare abiti femminili - l’estate scorsa, a 58 anni,
si è data fuoco nel suo camper.
A volte il labirinto senza
uscita può essere una camera d’hotel dalla quale non si riesce a
scappare, come quella in cui è stato ritrovato il corpo di Naomi Cabral,
donna transgender argentina di 47 anni, sex worker, strangolata da un
suo cliente a Marina di Tor San Lorenzo.
Altre volte quel
labirinto lo troviamo nelle scuole. Noah, ragazz* gender variant,
nell’estate del 2021 ha deciso di togliersi la vita a soli 13 anni
perché – ha raccontato la madre - in una scuola di Roma subiva bullismo e
marginalizzazione. Lo stesso bullismo che ha colpito Elios, giovane
persona non binaria di 15 anni, che l’anno scorso ha deciso di gettarsi
dal quarto piano di una palazzina residenziale.
Il Trans
Murder Monitoring Project (TMM) di Transgender Europe (TGEU)ha
conteggiato un totale di 4042 persone transgender e gender-diverse
uccise tra il 1° gennaio 2008 e il 30 settembre 2021 nel mondo, dato
ampiamente sottostimato a causa dell’invisibilizzazione che la realtà
transgender da sempre subisce.
Esiste un filo rosso che collega tutte queste terribili morti e si chiama transfobia.
Per
questo - su proposta delle due attiviste di lungo corso per i diritti
trans Antonia Monopoli e Monica J. Romano, quest’ultima è anche la prima
persona transgender eletta a Milano nella storia della città – le
realtà trans* del territorio milanese Sportello Trans di Ala Milano
onlus e Associazione per la Cultura e l’Etica Transgenere (ACET) hanno
deciso di unire le forze e di chiamare la prima marcia trans milanese.
Ispirandosi, in un’ottica intersezionale, alle lotte del movimento
internazionale originatosi all'interno della comunità afroamericana
impegnato nella lotta contro il razzismo Black Lives Matter, le
associazioni hanno deciso di chiamare la marcia Trans Lives Matter (le
vite trans* contano) e di organizzarla per il 20 novembre, Transgender
Day Of Remembrance, (Giornata della Memoria Transgender) o TDOR,
giornata nella quale ormai in tutto il mondo vengono organizzate veglie
per commemorare le vittime di transfobia.
Dopo il
concentramento alle 17:00 in piazza Oberdan, la marcia partirà per
ricordare e commemorare Chiara, Cloe, Naomi, Noah, Elios e tutte le
vittime di transfobia in Italia e nel mondo. I partecipanti sfileranno
reggendo delle candele e dei cartelli con i volti delle vittime,
leggeranno i loro nomi e loro storie. La marcia si concluderà in Piazza
della Scala, dove al microfono interverranno le associazioni promotrici,
i rappresentanti delle istituzioni e attivist* trans*.
Associazione per la Cultura e l'Etica Transgenere (ACET)
Sportello Trans di Ala Milano onlus
ASSOCIAZIONI, GRUPPI E SINGOLI CHE ADERISCONO ALLA MARCIA (IN AGGIORNAMENTO)
Associazione Tgenus
CIG Arcigay Milano
Gaynet
Gruppo Trans APS
I Sentinelli di Milano
Sat Pink di Verona, Padova e Rovigo
fonte: Evento di Associazione per la Cultura e l'Etica Transgenere e Sportello Trans ALA Milano
Nessun commento:
Posta un commento