La lettera di Marvin Ekpiteta.
“Mi assumo la piena responsabilità di questi post. Voglio scusarmi con tutto il cuore per il linguaggio offensivo e completamente inappropriato che ho usato e per le cose orrende che ho scritto.
Non è una giustificazione, ma ero un ragazzino. Adesso sono cresciuto e ho conosciuto e lavorato con tutti i tipi di persone. Da quando sono diventato un giocatore professionista sono cresciuto come persona. Non sono più lo stesso che ha scritto quelle schifezze. Sono davvero imbarazzato per quello che ho pubblicato a 17 anni. Però vi giuro che quelle frasi non riflettono in alcun modo i valori che ho adesso e le convinzioni che ho come persona e come compagno di squadra.
Sono così orgoglioso di Jake, questo è un momento estremamente positivo per il calcio. Perché il calcio deve essere un luogo in cui tutti possono sentirsi liberi di essere sé stessi. E mi dispiace davvero se ripenso ai commenti che ho fatto in passato. Mi assumo la piena responsabilità di questi post e mi dispiace”.
Contro l’ondata di critiche che si è beccato Marvin, è intervenuto proprio Jake Daniels: “Quello che hai scritto quando avevi 17 anni non definisce l’uomo che sei adesso. Voglio dirti che sono fiero di essere tuo compagno di squadra. Tutti insieme stiamo facendo fare dei progressi al calcio“.
Jake Daniels ispirato da Tom Daley e Josh Cavallo.
Daniels in una nuova intervista ha dichiarato che per il suo coming out è stato ispirato da alcuni colleghi noti come Tom Daley: “Sono stato ispirato da Josh Cavallo, Matt Morton e dagli atleti di altri sport, come Tom Daley, ad avere il coraggio e la determinazione per guidare il cambiamento. Mi sono anche confidato con i miei compagni di squadra del Blackpool, e anche loro mi hanno spronato ad aprirmi e dirlo alla gente“.
Questa è la prova che i coming out sono ancora molto utili, al contrario di quanto sostengono molti artisti (soprattutto italiani), che credono che dichiarare il proprio orientamento sia fare un passo indietro. I coming out saranno etichette inutili quando al mondo nessuno dovrà nascondersi o aver paura di essere se stesso, fino ad allora atti di coraggio come quello di Jake restano importantissimi.
fonte: Fabiano Minacci www.biccy.it
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