lunedì 26 marzo 2012

Lgbt: Madonna rischia l’arresto? L'estensore della legge anti gay di San Pietroburgo minaccia la cantante

Il concerto di Madonna a San Pietroburgo continua a provocare nuove polemiche.

Dopo che la comunità LGBT della città si era schierata contro la popstar per non aver cancellato l’esibizione in segno di protesta contro la nuova legislazione anti omosessuali della metropoli russa, l’estensore di queste norme ha ora minacciato azioni legali contro Madonna se si comporterà in modo trasgressivo e filogay durante il concerto.

MINACCE A MADONNA
L’estensore della legge omofoba appena introdotta a San Pietroburgo, Vitaly Milonov, ha preannunciato che sara’ fra il pubblico del concerto che Madonna terra’ in citta’ il prossimo otto agosto per ”controllare il suo contenuto morale”, pronto a cogliere qualsiasi violazione e quindi a sanzionare la cantante cosi’ come gli organizzatori dell’evento, con multe che possono raggiungere i 500mila rubli (17mila dollari).

”Sono pronto a soffrire un paio d’ore al suo concerto”, ha detto il rappresentante della Duma di San Pietroburgo. Se però si rispettasse la lettera della legge anti gay di San Pietroburgo, la popolare cantante potrebbe perfino rischiare l’arresto. E’ infatti questo il destino già subito dai militanti LGBT che hanno protestato contro l’approvazione di questa normativa omofoba.

COMUNITA’ GAY SPACCATA
Come avevamo già scritto due giorni fa, i gay russi hanno diverse opinioni sull’esibizione di Lady Ciccone. I manifestanti hanno deciso di agire in risposta alla cantante la quale avrebbe sfidato gli appelli al boicottaggio di una legge “omofoba” promulgata dall’amministrazione della città russa.

La divisione locale del gruppo “Gay Russia” ha confermato quindi l’intenzione di organizzare una manifestazione che avrà luogo il prossimo nove agosto, proprio durante il concerto della cantante.

I difensori della causa omosessuale hanno chiesto recentemente alla “regina del pop” di annullare il suo concerto nella fu Leningrado come atto di protesta contro una legge, licenziata dal consiglio comunale della città lo scorso febbraio, che punisce la “promozione” dell’omosessualità. La norma prevede la punizione di tutti coloro che promuovono pubblicamente sia l’omosessualità sia la pedofilia.

Altri invece, come Igor Kochetkov di LGBT Network, ritiene che le dichiarazioni di Madonna sul palco di San Pietroburgo potrebbero fare moltissimo per la causa gay in Russia, un paese dove spira un vento sempre più omofobo negli ultimi anni.
fonte http://www.giornalettismo.com/

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