lunedì 11 aprile 2011

Lgbt: Sono trans e mi candido al consiglio comunale di Ragusa. Appoggerò Nello


Al pari del Parlamento nazionale, che ha avuto in Vladimir Luxuria il suo primo deputato trans, anche il prossimo Consiglio comunale potrebbe contare su un consigliere trans.

A farsi tentare dalle “sirene” delle prossime amministrative, c’è anche Morgana Gargiulo, miss trans Sicilia, palermitana di nascita e ormai ragusana di adozione.
In questi ultimi giorni i suoi volantini, come quelli degli altri candidati, hanno “invaso” la città.

E’ candidata nella lista denominata “Insieme per il lavoro e sviluppo” creata dal movimento Ragusa Soprattutto e dal Partito Repubblicano Italiano a sostegno del sindaco Dipasquale. Morgana è pronta a dar battaglia perché vuole “una Ragusa speciale, più sviluppata nel campo del lavoro, nel settore sociale ed economia ma anche più aperta mentalmente”.

A volerla fortemente candidata è stato il presidente di Ragusa Soprattutto, Pippo Occhipinti che ha poi incontrato subito il favore del Partito Repubblicano Italiano di Gino Calvo. “Conosco Morgana da qualche tempo – spiega Occhipinti – E’ una persona molto molto intelligente e molto sensibile.
Il fatto che sia trans non poteva certo essere un ostacolo”.

Alla fine, dunque, Morgana ha ceduto alla politica visto che aveva detto che non voleva saperne? “Si, alla fine ho fatto la mia scelta – spiega Morgana – Mi ha voluto tantissimo Occhipinti e alla fine mi sono convinta.

Voglio far cadere quelle barriere di ipocrisia e bigottismo che parte di questa città ha ancora, soprattutto verso le persone speciali, come le chiamo io, come me. Siamo persone speciali, non diverse. Anche io ho un cervello come tutti gli altri”.

Ma secondo lei Ragusa è pronta per la candidatura di un trans? “Ragusa è una città che sta diventando pian piano multietnica e multiculturale, non vedo perché dovrebbe scandalizzarsi.

E poi chi dovrebbe scandalizzarsi, le stesse persone che con il sorriso strisciano la mia carta di credito nel loro pos dicendomi che sono bella e splendida? Se diventerò consigliera, mi piacerebbe attivare percorsi di educazione sessuale nelle scuole, tra i giovani, perché ritengo che non c’è nulla da nascondere. Anche noi trans abbiamo un cervello e siamo molto amati dalle nostre famiglie”.

E poi cos’altro serve a questa città? “Beh, sicuramente proporrò di migliorare i marciapiedi, in alcuni tratti sono disconnessi”. Senta, si rende conto anche lei che un trans che come prima cosa vuol aggiustare i marciapiedi, nella “bigotta” Ragusa darà presto adito a facili battute.

“Non c’avevo pensato a questa battuta che sarebbe anche divertente.
Non devo certo aver paura di dire le cose.
E poi io non faccio la prostituta ma l’attrice. Credo che i marciapiedi vadano migliorati perché molte signore mie amiche me l’hanno fatto notare, e io stessa, camminando durante lo shopping, ho avuto difficoltà con i tacchi.
Le battute, anzi le battutacce, le lascio ad altri. Io sono pronta ad offrire alla mia città, estro, creatività, arte e cultura”.
fonte Fonte: Michelangelo Barbagallo, via radiortm.it

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