domenica 23 maggio 2010

Qual è il luogo migliore per vivere felici?


Spesso si guardano certi paradisi nel mondo (zone tropicali, Tibet…) e si crede che, vivendo in quelle zone, si raggiunge finalmente la felicità assoluta. Per quanto sia palese che siano luoghi incantati, la certezza di raggiungere la felicità non è così scontata.

Infatti è sufficiente vedere come anche in luoghi opposti e cioè completamente disagiati, ci siano persone felici e piene di bontà: nonostante le condizioni siano del tutto avverse e difficilissime da sopportare, specialmente per un’occidentale.

Pertanto è palese che la felicità non dipende da dove e da come viviamo ma piuttosto dal modo con cui interpretiamo la realtà !

Mentre la differenza tra un luogo “incantato” e l’occidente è prettamente legata alla complessità con cui si interagisce con la realtà. Se nel mondo occidentale è necessario il telefonino, l’auto, una casa decorosa, il cibo gustoso, i vestiti belli ecc. ecc. e conciliare tutto richiede uno sforzo maggiore, ai Caraibi (tanto per fare un esempio), le necessità sono molto inferiori e pertanto la gestione sarà meno complessa.

Di conseguenza si può appurare che tra il mondo occidentale e un luogo “incantato” la differenza sta nel maggior numero di bisogni e nella complessità di gestione. Il chè non significa che sia peggio ma bensì è solo diverso.

Lo stesso esempio si può fare per un’auto, mentre una 500 è facile da guidare e in poco tempo si capiscono tutte le sue funzioni, una limousine è molto più complessa da guidare e richiede molto più tempo per apprendere tutte le sue funzioni ma tuttavia, una volta conosciute, la limousine svolgerà molte più “cose” della 500 e sarà in grado di offrirci servizi maggiori.

Pertanto la differenza tra un’auto e l’altra, appurato che la loro funzione primaria la svolgono entrambe, sta nel diverso numero di servizi e nella complessità di gestione: la stessa che c’è tra il luogo “incantato” e il mondo occidentale !

La soluzione ?

Capire la differenza tra le due situazioni e, nel caso si è in possesso di quella più complessa, cercare di interpretarla correttamente per utilizzarla appieno.

L’esempio dell’auto serve solo per capire il concetto perchè comunque non è la stessa cosa: mentre il luogo in cui si vive dipende da dove si nasce e per motivi diversi (lavoro, famiglia…) ed è bene cercare di interagire nel migliore dei modi, l’auto complessa (di lusso) non è un bene fondamentale e la sua valenza, rispetto al luogo in cui si vive, è decisamente inferiore.
Un augurio di tanta felicità.
fonte viverealmeglio di Aldo Bongiovanni

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