giovedì 6 maggio 2010

Lgbt, E il "Don't Ask, Don't Tell" diventò un ballo militare (quasi gay)


Che mattacchioni questi americani; di certo non manca loro la voglia di divertirsi. Anche quando le vicissitudini richiederebbero altro. In questi mesi si fa un gran discutere per l’abrogazione della famigerata legge abbreviata in DADT, che tradotta è sempre quella che vieta ai militari omosessuali di dichiararsi, pena l’espulsione dai ranghi militari. Il presidente Obama ce la sta mettendo tutta, a pare ci sia una forte resistenza da parte di alcuni vertici militari, tanto che qualche associazione gay ha spronato il capo supremo delle forze armate statunitensi a darsi da fare di più e liquidare quella legge iniqua.

Girando per la rete, mi sono imbattuto in un video che pare parodiare quello che potrebbe essere una parte di esercito senza quella obbligatorietà del DADT. Probabilmente c’è poco di politico e molto di divertimento fine a se stesso. Si tratta di un gruppo di soldati di stanza in Afghanistan che si improvvisano novelli ballerini, agghindati come possono, e danzano in stile very gay, una canzone di Lady Gaga, Telephone, versione remake. Qualcuno, dopo averlo guardato, ha commentato: “Ma glielo hanno detto che il DADT non è stato ancora abrogato?”

Del filmato su Youtube, ne girano un paio di versioni, tutte accattivanti e divertenti. Magari, come dicono altri nulla vi è di “responsabilmente gay”, anzi, vedere sculettare quei giovanotti, sembra prendano in giro l’omosessualità. Ma insomma, credo a volte si possa essere leggeri. Se poi pensiamo dove vengono spediti, qualche svago va da sé. Non so, giudicate voi.
fonte queerblog

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