domenica 2 maggio 2010

La felicità...


Forse la felicità è un argomento di stagione: difficile parlarne d’inverno, quando il cielo è plumbeo, la natura è in letargo, le vacanze sono lontane e il lavoro occupa tutti i nostri pensieri ed i nostri affanni…

Fatto sta che, ora che è primavera inoltrata, nello stesso giorno, pochi giorni fa, due giornalisti mi hanno fatto domande sulla felicità.
Vorrei condividere le risposte che ho dato anche con voi, lettori di questo Blog, in cui si parla di sesso, di amore, di donne, di coppie e, in definitiva, semplicemente di vita, per conoscere i vostri preziosi commenti sull’argomento.
Ringrazio i giornalisti che mi hanno interpellato e riporto integralmente l’intervista di Achille Perego per Intimità.

Felicità.

Dr. Giuliana Proietti
Da: Intimità (n. 15 - 2010)

I CONSIGLI DELLA PSICOLOGA

AP Come si può cercare la felicità?
GP La felicità deve essere cercata anzitutto nel presente, nelle cose che si hanno e che si fanno, nell’affetto delle persone che ci amano - risponde la dottoressa Giuliana Proietti, psicologa, direttrice editoriale del sito psicolinea.it e autrice del libro Il pensiero positivo, edizioni Xenia, Milano. - La felicità può essere anche rappresentata dalla gioia per la realizzazione di un obiettivo per cui si è molto lavorato (es. ricerca del lavoro, carriera, il matrimonio, i figli, ecc). Spesso tuttavia, come ci ha insegnato Leopardi, le persone sono molto più felici durante il periodo dell’attesa, dello sforzo, piuttosto che in quello della fruizione del bene che ci si è conquistati. La motivazione a fare qualcosa infatti può far sentire la persona importante, utile, piena di energie, coraggiosa e forte. Una volta raggiunto l’obiettivo la carica adrenalinica scompare e il tono dell’umore volge rapidamente verso la depressione. Il segreto dunque è quello di avere sempre qualche progetto da realizzare, ma senza pensare che la felicità dovrà arrivare necessariamente dopo: sperare nel futuro e godere del presente è il massimo della saggezza.

AP Quali sono i gesti, le emozioni, i sentimenti che possono farci capire che siamo felici?
GP La felicità non è uno stato costante, ma è fatta di momenti. Quando si è felici i gesti del corpo tendono all’assunzione di posizioni di apertura verso il mondo esterno, si è più disponibili al sorriso, al contatto visivo con le altre persone. La felicità infatti dà un senso di benessere che fa vincere le ansie, le paure, i sensi di inadeguatezza.

AP E’ vero che a volte l’invidia, lo stress, l’ambizione ci possono impedire di essere felici?
GP Questi sentimenti sono il contrario della felicità, perché proiettano le aspettative nel futuro, non avendo la possibilità di poter godere del qui e ora. L’invidioso aspetta con ansia una qualche disavventura della persona invidiata, l’ambizioso non è mai contento del suo presente, lo stressato non è nella condizione di provare piacere per qualcosa, perché eccessivamente concentrato sulle sue preoccupazioni.

AP Ci potrà mai essere una pillola per la felicità?
GP Sicuramente ci sarà. Del resto anche un farmaco antidepressivo può scacciare le ansie ed i tormenti e far sentire la persona più felice. Il problema è che, finito l’effetto, tornano i problemi e se si prendono sempre questi farmaci che attenuano le emozioni negative o sono euforizzanti non si ha in realtà la spinta e la motivazione a fare qualcosa per risolvere i propri problemi e tutto resta come prima.

AP Che consiglio finale darebbe allora, per essere felici?
La felicità consiste nel provare quello che c’è di bello nella vita. Si tratta di un’abilità individuale, e non di un’eventualità del destino: tutti possono essere felici se imparano a capire come si fa ad esserlo. Infatti, per vivere una vita felice è necessario essere capaci di godere di ciò che già si ha. Ognuno di noi pensa di avere qualcosa che ancora gli manca per essere felice: il matrimonio, un lavoro, la carriera, la casa, la laurea, la vacanza. Così la felicità, sempre rimandata, continua a sfuggirci. Ricordiamoci che non conta quanto abbiamo, ma quanto riusciamo a godere di quello che abbiamo. E’ inutile trascorrere la vita inseguendo sempre il successo, la fama, i soldi. Invece dovremmo essere capaci di ritrovare la gioia nelle piccole cose quotidiane e impostare la vita secondo i nostri valori.
fonte donnamoderna

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