giovedì 11 marzo 2010

23 marzo, una data che non dovrebbe passare in sordina per i diritti della comunità lgbt


Il 23 marzo la Corte Costituzionale decide sul divieto di matromonio civile per le persone dello stesso sesso.
Nocera Terinese (Cz), 10/03/2010 (informazione.it - comunicati stampa) Il Partito Radicale, da sempre in difesa della laicità dello stato e dei diritti civili, si è occupato di temi spesso scomodi per la politica bacchettona o serva di logiche clericali ed estremiste. Riccardo Cristiano candidato della Lista Bonino Pannella alle elezioni regionali nella circoscrizione di Catanzaro e Cosenza, fa il punto della situazione sull'avvicinarsi del 23 marzo, giorno in cui la Corte Costituzionale si pronuncerà sull’incostituzionalità del divieto di matrimonio per le persone dello stesso sesso.
“Come coordinatore per la Calabria dell'associazione Radicale Certi Diritti, -ha dichiarato Cristiano- credo fermamente in una legiferazione in merito, che equipari dal punto di vista legale, le unioni di persone che scelgono liberamente di convivere, siano essi due uomini, due donne o un uomo e una donna. E' impensabile che in un paese come il nostro, che ha l’ardire di dichiararsi avanzato, democratico e attento ai diritti delle persone, esistano ancora dei "fantasmi giuridici" tali da rendere invisibili e privi di diritti cittadini come tutti gli altri e non vale neanche più la pena prendersi la briga di porre l’accento se etero affettive oppure omo affettive. Questi ultimi si vedono negare diritti essenziali come l'assistenza in ospedale da parte del compagno/a o la negazione della possibilità di succedere in caso di decesso, o molto semplicemente accedere all’ancora diffuso negozio giuridico del matrimonio civile. In proposito: dica Loiero in che modo si è occupato negli ultimi cinque anni in merito alla tutela delle persone esposte alla violenza dell’omofobia. In Calabria, ad esempio, unico Comune d’Italia, Polistena (Rc), ha approvato un regolamento contro le discriminazioni sessuali e l’ente si è dichiarato apertamente AMICO della comunità lgbt (lesbiche, gay, bisessuali e transessuali); cosa ne pensa il candidato Loiero della possibilità di istituire un regolamento sulle discriminazioni sessuali a livello regionale? Sa che in proposito è da qualche tempo depositata una proposta di legge e l’ha fatto un autorevole esponente del suo partito, completamente ignorato? E ancora, il candidato a Presidente dello schieramento di destra, Scopelliti, è informato che fra i suoi concittadini potrebbe esserci qualcuno come l'esponente di GayLib,(gay e lesbiche di centrodestra) Enrico Oliari per l’appunto, che chiede anch'egli il riconoscimento di diritti inviolabili presenti negli articoli 2 e 3 della nostra Costituzione? Cosa ne pensa? Con Callipo alla presidenza della regione Calabria il problema di risolvere la riluttanza al dialogo, al ragionamento, la disponibilità a rimuovere ogni impedimento nella società che permetta a tutti i cittadini di esprimere liberamente se stessi è automaticamente risolto poiché ha già dimostrato, Callipo, di voler e saper parlare con tutti e per i diritti i tutti. Se ne tenga ben conto il 28 e il 29 di marzo, prima di recarsi al seggio per esprimere il voto.

Riccardo Cristiano, candidato nella circoscrizione di Catanzaro e Cosenza per la lista Bonino – Pannella.
riccardocristiano@libero.it
fonte informazione.it

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