venerdì 12 marzo 2010

Chiesa e pedofilia. Aurelio Mancuso: esiste una responsabilità morale


Chiesa e pedofilia. Aurelio Mancuso: esiste una responsabilità morale di chi non ha visto, di chi ha taciuto e nascosto.

Aurelio Mancuso, ex Presidente Nazionale dell’Arcigay, in relazione alla nota ufficiale rilasciata da Padre Lombardi, responsabile della Sala Stampa della Città del Vaticano per il tramite di Radio Vaticana, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Padre Lombardi ha rilasciato una dichiarazione omissiva e non veritiera. In primo luogo è incredibile che la gerarchia cattolica affermi che si commettono molti più reati di pedofilia all’esterno che all’interno della chiesa. In questa affermazione sta tutto il problema culturale della chiesa cattolica: noi siamo il bene, possono accadere alcuni episodi, ma il male sta fuori. Bisognerebbe ricordare a lui e al Vaticano che importanti diocesi americane sono alla bancarotta per aver dovuto pagare centinaia di milioni di dollari di risarcimento alle famiglie di bambini violentati. Sia in America e sia in diversi stati europei dove stanno emergendo i delitti, si tratta di abusi e violenze perpretate nell’ambito di ambienti educativi: seminari, convitti, oratori, gruppi religiosi e così via. Cosa significa questo? Che oltre al reato perpetrato da singoli preti o educatori cattolici esiste una responsabilità morale di chi non ha visto (o non ha voluto vedere), di chi ha taciuto e nascosto. E la famigerata direttiva del 2001 emanata dall’allora cardinal Ratzinger e citata a sproposito da Lombardi, invitava proprio al silenzio, ad affrontare la questione nelle segrete stanze dei vescovadi che dovevano riferire tutto a Roma. Andare dalle autorità giudiziare era ritenuto non adeguato, per non esporre la chiesa ad inutili scandali e travisamenti. E’ inutile che si cerchino giustificazioni. La gerarchia cattolica ha coperto centinaia di abusi e oggi scopre che non lo può più fare, grazie alla libera stampa che ha sempre fatto emergere episodi insabbiati per decenni. In Italia probabilmente la situazione è la medesima. Non si sa fin quando si riusciranno a tenere in silenzio vittime e famiglie, qualche storia è emersa anni fa a Firenze e in altre città. Vedremo. C’è un detto popolare che può un po’ consolare i sempre più scandalizzati appartenenti al bistrattato popolo di Dio “la prova che la chiesa è davvero santa sta nel fatto che è riuscita a soppravvivere nonostante le angherie dei suoi preti. Ottima sintesi direi”.
fonte gaynews24

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