lunedì 6 novembre 2023

Cinema > Ossessione Callas, la Divina tra Jolie e Bellucci

Volf riedita leggendario concerto 1958 e alla Scala una mostra 

Il 2 dicembre di 100 anni fa nasceva a New York Maria Callas, considerata la più grande cantante di tutti i tempi, straordinario soprano e donna famosa e ammirata in tutto il mondo.

È per il centenario ma certamente non solo per quello che l'artista di origine greca continua ad essere un'attrazione costante ancora oggi.

Ossessione Callas. E una sfida anche per le attrici: Angelina Jolie è sul set a Parigi, protagonista di Maria, il film sulla Callas che il cileno Pablo Larrain le dedica, incentrata sui suoi ultimi giorni nella Parigi degli anni Settanta con Pierfrancesco Favino e Alba Rorhwacher nel cast. E Monica Bellucci l'ha evocata a teatro in una applaudita tournee che ora è stata adattata per un documentario co-diretto da Tom Volf e Yannis Dimolitsas, Maria Callas: Lettere e memorie che si vede alla Festa del cinema di Roma accompagnato dalla stessa attrice. 

Tom Volf è uno dei massimi esperti mondiali di Callas e alla Divina aveva già applicato la sua passione in Maria by Callas (con Fanny Ardant) in cui si pescavano lettere e memorie intime in tre decenni - 1950 - 1960 e 1970. Non è tutto perchè Volf aggiunge un tassello ancora alla sua ricerca su Maria Callas lavorando alla leggendaria performance parigina, quello che fu il suo debutto all'Opéra di Parigi considerato tra gli eventi musicali di tutto il Novecento. Il film concerto Parigi, Callas, 1958 è stato completamente restaurato in 4K e Dolby Atmos e per la prima volta verrà riproposto interamente a colori (alla Festa il 21 ottobre) e poi in sala dal 6 all'8 novembre con Nexo Digital. 

Callas è anche al centro della celebrazione del teatro alla Scala, dove tra il 1950 e il 1961 interpretò 23 titoli d'opera. 

Da venerdì 17 novembre 2023 a martedì 30 aprile 2024 al Museo Teatrale alla Scala, la mostra Fantasmagoria Callas, a cura di Francesco Stocchi con allestimento di Margherita Palli, vedrà cinque creativi chiamati a interpretare cinque progetti: Giorgio Armani, il compositore Alvin Curran, gli artisti Latifa Echakhch e Francesco Vezzoli, mentre il regista Mario Martone presenta un cortometraggio interpretato da Sonia Bergamasco sulla fascinazione esercitata dal soprano su Ingeborg Bachmann.  

fonte: di Redazione ANSA www.ansa.it  RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati

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