sabato 30 novembre 2019

GLAAD: aumentano a dismisura i personaggi LGBT in televisione

Boom di personaggi LGBT nelle serie tv, per una televisione più inclusiva e aperta.

The L World, Pose, Batwoman. Sono solo le ultime tre serie che presentano anche dei personaggi LGBT. A trattare il tema è l’annuale Where We Are On TV di GLAAD, il report (diffuso ieri) che indica la “previsione completa dei personaggi LGBT previsti nella programmazione in prima serata nella stagione televisiva 2019-2020“.

Il rapporto, arrivato all’edizione numero il 24 e che da 4 anni analizza anche la presenza di contenuti più particolari e originali, conferma un trend positivo che ha visto aumentare i personaggi legati al mondo LGBT, proprio grazie alla decisione di molte produzioni di realizzare delle storie più inclusive. 

I dati sui personaggi LGBT di GLAAD

Ma l’inclusione non è solo per la comunità LGBT, ma anche per quanto riguarda il colore della pelle e il genere. Difatti, per la televisione americana, su 879 personaggi, 90 appartengono alla comunità LGBT, con un aumento dall’8,8% dello scorso anno al 10,2%. Se a questo numero si aggiungono i personaggio secondari, si arrivato a un totale di 120 di LGBT.
Per quanto riguarda il genere sessuale, il 53% di questi 120 sono donne, mentre il 47% uomini e non binari. Dati simili anche per il colore della pelle: mentre il 48% sono bianchi, il 42% sono personaggi LGBT di colore. Questo è un dato che è in aumento da due anni.


Per i canali a pagamento, i personaggi registrano un debole aumento, da 208 a 215. Ma a guadagnarsi il primo posto, è Netflix. La piattaforma si è dimostrata come più inclusiva, proponendo ai propri clienti un totale di 153 personaggi (ricorrenti e principali).

Male invece bisessuali e asessuati. Il primo ha isto un calo dell’1% (passando dal 27 al 26) mentre si è segnato un solo personaggio asessuale, nella serie BoJack Horseman di Netflix.

GLAAD chiede più impegno

I dati sono buoni, ma si può fare di meglio. E’ in pratica questo ciò che chiede GLAAD, che entro il 2025 vorrebbe che la percentuale di personaggi LGBT principali sia il 20%. Questo, spiega, sarebbe un modo per rappresentare meglio la società in cui viviamo. Inoltre, Megan Townsend, la direttrice di Entertainment Research & Analysis di GLAAD, ha spiegato che tutte le reti dovrebbero aprire all’inclusività, mentre adesso solo 3 reti hanno quasi la metà delle serie con personaggi legati alla comunità LGBT.
Un buon segnale viene invece dalla dichiarazione di Sarah Kate Ellis, presidente della GLAAD. La Ellis ha infatti spiegato che le serie tv con più successo e con personaggi LGBT  mostrano la realtà e la diversità, ottenendo una risposta positiva da parte degli spettatori, a cui almeno in Tv disinteressandosi all’orientamento sessuale dei personaggi.
fonte:  www.gay.it

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