mercoledì 12 settembre 2012

Lgbt Libri: Coming out e paura di sentire le proprie emozioni

Michele Giannantonio, Paura di sentire. Come gestire il “pericolo” delle emozioniTante volte abbiamo scritto su Queerblog che fare coming out è un gesto di liberazione prima per sé e poi per gli altri.

Ovviamente ognuno ha i propri tempi e nessuno ha il diritto di criticare chi fa coming out perché lo fa troppo presto o troppo tardi o quando è finita la carriera (ritornello che sentiamo ogni volta che un vip si dichiara omosessuale).

Un’esortazione a fare coming out per vivere meglio, comunque, l’ho trovata nel bel saggio di Michele di Giannantonio dal titolo Paura di sentire. Come gestire il “pericolo” delle emozioni (Erickson, 2012).

L’autore – psicologo e psicoterapeuta – parlando in genere dei desideri sessuali, scrive:

Una considerazione a parte deve essere riservata ai desideri sessuali nei confronti delle persone dello stesso sesso, inclinazioni che vengono spesso percepite con terrore o disgusto non solo dalla società nel suo insieme, ma anche dalle persone che le custodiscono dentro di sé.

Quindi dice una cosa che spesso diciamo anche noi, augurandoci che venga presto il giorno in cui essere gay non sia visto come un qualcosa di aberrante:

Che la vita di un omosessuale sia diversa da quella della media delle persone eterosessuali è un fatto certo, e questo vale per tutte le minoranze. Anche fare il pittore o lo skipper di barche a vela è fare parte di una minoranza, ma nondimeno non esiste a livello sociale un timore verso queste persone e neppure un giudizio morale negativo nei confronti di tali preferenze.

Michele Giannantonio nota, poi, la naturalità dell’essere omosessuale e, come già ha affermato Louis-Georges Tin ne L’invenzione della cultura eterosessuale, afferma che il problema della “scelta”, guarda caso, non si pone per gli eterosessuali:

Sia chiaro, poi, che le preferenze e le attitudini non le scegli: te le ritrovi. Allo stesso modo, l’orientamento sessuale di una persona non è frutto di una libera scelta, bensì di una propensione naturale. Come noto, infatti, gli eterosessuali non scelgono di essere tali, ma si ritrovano a esserlo.

Da tutta questa premessa, ecco allora l’esortazione:

Una vita tesa a negare la propria omosessualità è davvero triste e faticosa, caratterizzata da scelte posticce e falsità. Se proprio bisogna fare fatica ed essere in difficoltà, allora – almeno in una società relativamente tollerante come la nostra – conviene fare fatica ma vivere la vita secondo le proprie reali e naturali inclinazioni.

Vivere secondo le proprie reali e naturali inclinazioni, infatti, è fondamentale perché

il tradimento delle nostre più importanti e autentiche propensioni non può che generare difficoltà e sofferenza in noi stessi e nelle persone che abbiamo vicine.
fonte http://www.queerblog.it da Roberto Russo

1 commento:

  1. PROPOSTA DI LEGGE

    OGGETTO: ABOLIZIONE DEL GAY PRIDE

    FIRMATARI:Ivan Spinelli (Angela Paradiso),Marco Bottaro Presidenti,Mauro Merlino Vice Presidente e tutto lo Staff del Associazione Attivisti Gay Harvey Milk.




    La nostra Associazione che Rappresenta la parte Seria e Composta della Comunità Omosessuale Italiana ,quella che vuole i Diritti ma Pretende anche i Doveri, che vuole essere Monogama,Rispettosa,Seria,Pulita e vuole Costruire Unioni Stabili e Durature Fondate sul Amore come Unica Colonna Portante,che vuole Sposarsi e poter dare Tutto il suo Smisurato Amore Adottando un Figlio non facendoli mancare nulla , Facendolo Vivere Degnamente con Principi Solidi e Forti e Rispetto per Tutti ed Umiltà da Vendere.




    Chiediamo Alle Alte Cariche Della Repubblica Italiana; Rappresentate dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e il Presidente del Consiglio Mario Monti e al loro Staff Esecutivo di governo di Approvare la Nostra Proposta di Legge per l'Abolizione Definitiva della Manifestazione Denominata: ( Gay Pride ),Prodotto e Gestito dal Associazione Arcigay.

    Festival della Lussuria,Spettacolo di Nudità e di Oscenità Gratuite che non da Rispetto al Immagine del Nostro Paese,degli Italiani Offendendo le Famiglie Tradizionali,gli Anziani e confondendo e Turbando i Bambini,e la Comunità Omosessuale Italiana,Deridendola,Offendendola e Sporcandone la sua Immagine in modo Indelebile.

    Contribuendo in questo modo a Toglierci e Privarci dei Favori dello Stato,dei Media e delle Istituzione e dei Cittadini Italiani,Essendo questo il modo Più Sbagliato e Contro Producente per Ottenere Ascolto,Visibilità,Rispetto,Diritti e Doveri.

    La Nostra Associazione al Contrario vuole Lavorare al Fianco della Politica e delle Istituzioni Rafforzando e Rinnovando le Politiche Antidiscriminatorie motivate sul Orientamento Sessuale,il Razzismo, e il Bullismo.

    Per Tanto Invitiamo voi Alte Cariche Dello Stato a Legiferare ed Approvare Questa Proposta di Legge

    per Migliorare e Agevolare il Rapporto di Reciproca Stima Amicizia tra lo Stato Italiano e la Comunità Omosessuale.




    L'Associazione Attivisti Gay Harvey Milk si Impegnerà Sempre a Collaborare e Crescere Insieme Rinnovandovi Sempre la Nostra,Stima,Fiducia e Amicizia. Sicuri è Certi che il Tema da Noi Sopra Citato ed Esposto Susciterà il Vostro Interesse

    Vi Porgiamo i Nostri Omaggi e i Nostri Più Cari e Distinti Saluti in Fede Associazione Attivisti Gay Harvey Milk.




    ASSOCIAZIONE ATTIVISTI GAY HARVEY MILK

    EMAIL: ATTIVISTIGAY@LIBERO.IT / MAUROATTIVISTAGAY@LIBERO.IT




    SITO UFFICIALE: http://www.attivistigay.altervista.org/WWWAssociazioneAttivistiGayHarve/index.html

    BLOG: http://attivistigay.blogspot.it/

    CELL: 3283044542 /3456825179 / 3426250350

    RispondiElimina