venerdì 22 giugno 2012

Pride: Domani sera in piazza Farnese a Roma, no all'omofobia e sì diritti LGBT

"Tutti in piazza per far sentire alto il nostro no alla violenza e il nostro sì alla richiesta di diritti" è l'appello lanciato dal coordinamento arcobaleno

Si terrà domani a partire dalle 20 a Piazza Farnese a Roma la manifestazione concerto contro l'omofobia e per i diritti, organizzata dal Coordinamento Arcobaleno che riunisce varie sigle (Arcigay Roma, ArciLesbica Roma, Azione Trans, Di Gay Project, Gay Center e Gay Lib) con il patrocinio di Comune di Roma, Provincia di Roma e Regione Lazio.

"Tutti in piazza per far sentire alto il nostro no alla violenza e il nostro sì alla richiesta di diritti" è l'appello lanciato dal coordinamento arcobaleno all'indomani di numerosi casi di aggressioni omofobe.

Sul palco oltre agli esponenti delle associazioni ci saranno anche Vladimir Luxuria, Paola Concia, la conduttrice televisiva Elena Di Cioccio, la scrittrice Melissa P e terranno un concerto gratuito Malika Ayane e Marco Guazzone. Ad aprire l'evento Guido Allegrezza, l'attivista gay aggredito nei giorni scorsi all'Eur.


"Con la manifestazione del 22 giugno in piazza Farnese - afferma il portavoce del Gay Center, Fabrizio Marrazzo - vogliamo riportare nella stessa piazza che ha visto altre manifestazioni a favore delle unioni civili il messaggio che viene dalla comunità lesbica, gay e trans contro le discriminazioni e le violenze.

Per questo con noi ci saranno anche alcune delle vittime recenti di aggressioni omofobe che lanceranno un appello al Presidente del Consiglio Mario Monti per una rapida approvazione di norme anti omofobia.

E' necessario che dalle istituzioni e dalla politica vengano delle risposte concrete, come una legge anti-omofobia e la discussione di leggi a favore delle unioni civili. Chiederemo con forza al Parlamento e alla politica di cambiare passo e di mettersi in linea con gli altri Paesi europei".

"Ho deciso di partecipare a questa serata perché un amico mi ha aggiornata sul numero allarmante di aggressioni e violenze verso i ragazzi omosessuali - dice Malika Ayane - violenze che non vengono aggravate dal reato di omofobia. La serata nasce per essere un incontro con la comunità e aprire una discussione volta alla ricerca di una soluzione per tutelare dei cittadini cui è richiesto lo stesso contributo morale, fisico ed economico degli altri e non è riconosciuta la stessa tutela".

"Io non sono bravo con le parole - dichiara Marco Guazzone - ma sono fortunato perché quello che voglio dire lo posso esprimere con la mia musica. E' molto importante testimoniare contro la violenza, l'intolleranza e la discriminazione di ogni tipo, ed è davvero speciale poterlo fare attraverso la musica perché è un linguaggio che rende il messaggio universale".

"Il matrimonio rende liberi?" è il commento di Melissa P.
"C'è chi sostiene di no.
Eppure ognuno dovrebbe essere libero di decidere se sposarsi oppure o no. A prescindere dal proprio sesso, innanzitutto".

"Siamo grati a Malika Ayane e agli altri artisti che si esibiranno sul palco - afferma Roberto Stocco, presidente di Arcigay Roma - perché con la loro partecipazione ci danno un grande sostegno. Siamo convinti che ci sia sempre più bisogno di prese di posizione pubbliche anche nel mondo della cultura e dello spettacolo.

Vorremmo anche noi come è avvenuto ad esempio a New York mostrare i volti noti a favore dei matrimoni gay.
Piazza Farnese segna da questo punto di vista un buon inizio".
fonte di TMNews via http://www.gaynews.it

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