Intervistiamo Viviana, Responsabile e portavoce di Meladailabrianza, una nuova realtà lgbt in provincia di Monza.
Come nasce Meladailabrianza ?
L’idea di Meladailabrianza ronzava nelle nostre teste già da un po’ di tempo, ma è nel giorno di San Valentino di quest anno che ha preso corpo. Potrebbe sembrare un clichè banale, ma in realtà è una storia molto bella.
Meladailabrianza nasce perché ce n’era bisogno, è un progetto che ha intenzione di dare voce al mondo LGBTQ brianzolo, tramite qualunque mezzo di attivismo possibile, dalla musica alla retorica, dai video alle riunioni in piazza.
Mi pare una evoluzione interessante quella della nascita del movimento in provincia. Che cosa state facendo?
Quello che abbiamo in mente è di perseguire gli ideali a noi più cari: la democrazia, la libertà d’espressione, l’uguaglianza, le pari opportunità, la lotta all’omofobia e all’ignoranza: tutto questo perché è il sapere che rende forti e aiuta a combattere la violenza.
Per ottenere ciò, oltre all’organizzazione degli eventi musicali (che a noi piace considerarlo un contorno) abbiamo in cantiere molti progetti che ci vedono attivi e in prima linea sul territorio.
Abbiamo appoggiato la campagna di Arcigay di boicottaggio del turismo a SanPietroburgo, dedicandogli una delle nostre serate), stiamo per partecipare a due iniziative in due licei di Monza e Vimercate, inoltre parteciperemo ad alcune iniziative della Cigl di Monza nell’ambito della pace e della difesa dei diritti umani.
Una data da non perdere è l’8 maggio in cui, con l’invito di SEL Vimercate, Meladailabrianza divulgherà un appello per l’istituzione delle coppie di fatto nei comuni brianzoli (a tal proposito seguirà una mail per la sottoscrizione).
Altra data importante è il 17 maggio, giorno in cui renderemo pubblico un video di denuncia che gireremo questa domenica, in onore della giornata mondiale contro l’omofobia.
Il 18 maggio, invece, chiuderemo la stagione con l’ultima serata dedicata alle unioni e al matrimonio, dove Meladailabrianza raccoglierà i consensi per la partecipazione al gaypride di Bologna.
Quali sono le problematiche maggiori della comunità lgbt nell’area milanese?
Ci permettiamo una piccola precisazione: noi siamo attivi sul territorio brianzolo e non milanese (la provincia è Monza e Brianza)! La problematica della comunità LGBTQ in Brianza è fondamentalmente la NEGAZIONE: “i gay non esistono perchè i brianzoli sono gente per bene”. Quello che abbiamo fatto noi è stato di mostrare che la gente per bene, una volta rotta la barriera di silenzio, aderisce alle nostre iniziative manifestando i propri orientamenti in maniera spontanea e naturale.
Il due giugno arriva il papa. Che si fa?
Gli si chiede, ovviamente, di sposarci.
Come contattarvi?
Sito nostro sito web: http://www.meladailabrianza.blogspot.it o su facebook o,perchè no, al numero 3494157959.
fonte http://pegasonline.net da Stefano Bolognini
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