Shane e Tom sono stati fidanzati per sei anni. Hanno convissuto, comprato una casa, costituito un'azienda e, infine, avevano anche progetto di sposarsi, quando ciò sarebbe stato possibile nello Stato della California.
Non ce l'hanno fatta, perché Tom Bridegroom, giovane attore e presentatore, è morto all'età di 29 anni, il 7 maggio del 2011, cadendo da un tetto.
La sua storia è raccontata in un commovente video, “It could happen to you” (“Potrebbe capitare a te”) realizzato dal compagno, per celebrare il primo anniversario della sua scomparsa e per denunciare tutte le difficoltà incontrate dopo quel drammatico 7 maggio.
A partire dall'ostilità dei genitori di Tom, che non avevano mai accettato il suo orientamento sessuale.
Avevano persino cercato di mandarlo da un medico e il padre lo aveva minacciato con un fucile.
Dopo il tragico incidente, la madre ha preteso che il corpo fosse sepolto nell'Indiana.
Lo Stato dal quale Tom era fuggito, per andare a vivere con Shane in California.
La madre ha anche chiesto (e ottenuto) che le fossero restituiti i suoi oggetti personali.
“Per il governo, io e Tom eravamo coinquilini”, denuncia oggi Shane, che non ha neanche potuto prendere parte al suo funerale. Uno dei familiari di Tom gli aveva fatto capire che se fosse venuto, sarebbe stato aggredito dal padre. Lo ha potuto rivedere solo tempo dopo la morte, andando a visitare, in segreto, la sua tomba.
Oggi Shane ha aperto una pagina Facebook in onore di Tom:
https://www.facebook.com/EqualLoveEqualRights (i suoi genitori hanno fatto cancellare quella del figlio),
invitando tutti a battersi per garantire alle persone omosessuali pari diritti.
“Se io e Tom avessimo avuto il diritto di sposarci, molte cose sarebbero state diverse”, dice Shane. “Ho bisogno di combattere per ciò che ritengo giusto e forse tutto questo è accaduto per aprirmi gli occhi. Non aspettate che sia troppo tardi.
Combattete per i vostri diritti”.
fonte http://video.repubblica.it a cura di Marco Pasqua
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