domenica 22 aprile 2012

Renato Farina: "Due gay non devono fare sesso" Le associazioni Lgbt insorgono contro il programma radio La Zanzara

Altra puntata della Zanzara e altro politico che si scaglia contro i gay per l’ennesimo episodio omofobo dell’Italietta di oggi.

Questi i fatti: durante la trasmissione radio, Renato Farina, deputato del Pdl, ha parlato dei gay, partendo dal rapporto con l’Aids:

“Faccio un paragone, quello che fece il genetista francese Lejeune. Lui cercava di spiegare perché capitava più spesso agli omosessuali di ammalarsi di Aids e diceva: è come mettere benzina nel tubo di scappamento, prima o poi il motore salta”

Insomma, niente sesso (anche se sono sensibili eh!) ma il sesso… no, quello no:

“Due gay non devono fare sesso, è contro natura. Un disordine rispetto all’ordine stabilito dalla natura, una pratica che fa male”. “I gay hanno un certo tipo di sensibilità, ma non devono praticare l’omosessualità, trasformarla in atti concreti. Devono astenersi. Gli impulsi vanno governati con la ragione, altrimenti dovremmo sempre cedere. Devono praticare l’astinenza. E’ la Chiesa a indicarlo con la sua saggezza”. Per due gay unire i corpi è sbagliato perché l’uomo non è fatto per i rapporti omosessuali”

Infine…

“L’istinto della sessualità è per la riproduzione e se non esiste riproduzione la società non va avanti. Del resto, esiste un solo tipo di famiglia, quella di un uomo e una donna che possono avere figli. Altre sono forme di comunione ammirevoli, sodalizi, ma non c’entrano con la famiglia. Lo Stato può sostenere e riconoscere solo quello che porta alla crescita della società, alla riproduzione”

Indignazione? Fastidio per questo ennesimo esempio di omofobia? Sicuramente, ma a questo punto interviene anche Aurelio Mancuso che bacchetta questa continua ondata di opinioni omofobe nel programma:

“È da qualche tempo che La Zanzara sollecita la presenza di personaggi più o meno bislacchi, in cerca di visibilità, di solito appartenenti a frange della classe politica più impresentabile, per raccogliere appositamente dichiarazioni omofobe e razziste”

Gli fa eco anche Imma Battaglia:

“Sul tema dei gay è in corso un campionato mediatico tra concorrenti che sparano le iperboli più idiote. Se una giornalista come Lucia Annunziata, dopo una battuta infelice ha dedicato una puntata a riequilibrare il dialogo con le associazioni omosessuali, non sarebbe il caso che anche La Zanzara desse spazio a personaggi più credibili, che facciano da contraltare ai consueti ospiti, antichi e offensivi?”

Ma la risposta di Giuseppe Cruciani di Radio 24 è lapidaria:

“Mi pare che alcune associazioni cerchino solo visibilità e, forse, essere invitate. Non hanno capito che “La zanzara” non è un ricettacolo omofobo. Se vengono fuori personaggi che esprimono pulsioni omofobe, è una cosa positiva, dovrebbero essere contenti. Almeno scoprono i loro nemici in Parlamento”
fonte http://www.queerblog.it

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