sabato 21 maggio 2011

Lgbt: L’amore dura se il partner ha il nostro stesso carattere, secondo un recente studio inglese condotto dallo psicologo Glenn Wilson


Secondo un recente studio inglese condotto dallo psicologo Glenn Wilson, per far funzionare una relazione c’è bisogno che i due partners siano simili tra di loro.

Addio quindi il detto “gli opposti si attraggono”.

Il metodo giusto per far durare il vostro matrimonio 100 anni è quello di scegliere il compagno giusto e che rispecchi determinati requisiti.

Dallo studio emerge che se una coppia non litiga sulla scelta della casa, sul film da vedere, su dove abitare o su come comportarsi con figli e parenti, allora i due sono destinati a trascorrere la propria vita per sempre insieme.

Lo psicologo britannico Glenn Wilson ha creato il ‘Quoziente di compatibilita’ (Qc) in grado di misurare lo stato di salute di un rapporto.

Emerge dunque che le differenze caratteriali e degli stili di vita non aiutano la love story anzi mettono in crisi il rapporto.
Gli studiosi hanno esaminato un campione di circa 2.000 persone.

Il professor Wilson, docente al Gresham college di Londra 2, ha dichiarato che i partner che hanno personalità, atteggiamenti e preferenze simili, dureranno di più.

Antonio Lo Iacono, presidente della Società italiana di psicologia, ha dichiarato: “Ci sono similitudini che aiutano a vivere in coppia, ma anche differenze banali che creano un muro.

C’è chi non sopporta il marito che russa a letto o l’idea di vedere lavorare la moglie.

Per resistere nel tempo sono importanti i valori, ma anche il piacere di fare le stesse cose. Il desiderio di fare un viaggio insieme, ad esempio, può essere un impulso importante. Questo anche per quelle persone che nel quotidiano non hanno tempo da dedicare al partner”.

Massimo Giuliani del Centro milanese di terapia della famiglia, diretto da Luigi Boscolo: “E’ difficile dare regole generali e capire quanto possa durare un amore.

In linea di massima i principi sono importanti, i partner possono essere complementari, ma su questo punto le aree di coincidenza sono necessarie.

Le visioni del mondo devono le stesse, altrimenti aumentano i problemi.
Lo sforzo per trovare un punto comune è maggiore”.

Il 26 maggio il professor Wilson verrà alla Sapienza di Roma per un seminario organizzato da Antonio Chirumbolo, docente di Psicometria e Teoria e Tecniche dei test.

Durante lo studio il dottor Wilson ha isolato 25 elementi che potevano influenzare negativamente la coppia.
I rapporti stabili avevano livelli maggiori di CQ.

Trovare l’anima gemella non è per niente facile. Riuscire a mantenere in piedi un rapporto e a consolidarlo nel corso degli anni, è un vero e proprio terno a lotto.

Dalla scienza dunque arriva il consiglio: avvicinatevi alla persona più simile a voi.
Solo in questo modo avrete qualche opportunità in più di essere felici in eterno.
fonte www.dottorsalute.info/

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