giovedì 22 luglio 2010

VACANZE LGBT, TORRE DEL LAGO E LA VERSILIA PIACCIONO DI PIU’


METE LGBT, DA UN SONDAGGIO DI “GAY.IT” EMERGE CHE TORRE DEL LAGO E LA VERSILIA PIACCIONO DI PIU’: BATTUTA LA ROMAGNA. E TRA LE PROPOSTE: AUMENTARE B&B E UN PRIDE ALL’ANNO IN CITTA’

Qual’è la meta gay italiana ideale per passare un fine settimana quest’estate? Al sondaggio sul turismo gay 2010, promosso dal portale Gay.it di Alessio De Giorgi, il 26,99% ha risposto Torre del Lago, e la Versilia.

Mentre La riviera romagnola e Roma si sono aggiudate il secondo posto ex equeo nella classifica con il 10,50% Solo terza sul podio delle mete preferite dai turisti gay, lesbiche bisex e trans, con l’8,83% Gallipoli, e il Salento. Taormina e Catania, con il 6,78%, e Padova, con il 3,14%, sono invece i fanalini di coda.

E la frazione pucciniana stravince sulle altre località turistiche ambite dal turismo gay anche per una vacanza più lunga di uno week end, con il 21,01% di “appeal”. Torre del Lago come la Myconos italiana? Parrebbe di si, stando ai numeri: alla domanda del sondaggio via web – “in quali mete europee passerai le tue vacanze” – i turisti GLBT hanno preferito

Torre del Lago a Ibiza e Gran Canaria. I dati sono stati snocciolati ieri mattina al convegno sul turismo gay in Versilia e in Italia che si è tenuto a Palazzo delle Muse, nella sede dell’APT, presenti il sindaco Luca Lunardini, il vice presidente della Provincia di Lucca Patrizio Petrucci, l’assessora regionale al turismo Cristina Scaletti, il presidente del Parco Giancarlo Lunardi, la presidente del Consorzio Friendly Versilia Regina Satariano e molti imprenditori della Marina di Torre del Lago, tra cui Christian Paniccucci, oltre a rappresentanti di Arci Gay Nazionale e John Tanzella, presidente della IGLTA, International Gay and Lesbian Travel Association con 19 uffici turistici nel mondo.

E se tutti i protagonisti istituzionali si sono detti d’accordo nel valorizzare questa fascia di turismo sulla costa versiliese, il mondo dell’imprenditoria ha avanzato una piattaforma di 12 proposte per renderlo possibile: riattivazione dei finanziamenti per la promozione di una Toscana e di una Versilia gay friendly, modalità di certificazione delle strutture gay friendly,

promozione di eventi e pacchetti che incentivino i viaggi infrasettimanali e la destagionalizzazione, presenza dell’offerta turistica gay nella comunicazione online dei siti istituzionali – oggi inesistente -, postazione estiva di taxi a Torre del Lago, istituzione di una navetta che percorra il tratto Lago-Stazione-Mare, treni speciali notturni, specialmente da e per Firenze,

pedonalizzazione del lungomare di Torre del Lago e nuovi servizi , come bancomat e un ufficio turistico, attrezzare la spiaggia libera con i servizi ai turisti come a, esempio un ufficio informazioni e la balneazione assistita, valorizzazione dell’offerta gay all’interno delle due fondazioni Carnevale e Pucciniano, revisione della legge regionale sui Bed and Brekfast e nuovi alberghi a Torre del Lago e, a partire dal 2011, Gay Pride a Viareggio da tenersi ogni anno il 28 giugno, giorno mondiale dell’orgoglio gay – a Tel Aviv, e con un sindaco di destra, già si fa.

Proposte, queste, in parte già accettate dai politici presenti, anche se la costituzione di tavolo permanente, per programmare le iniziative future, non ha ancora una data certa. “Apriremo una sezione dedicata al turismo gay sul portale ufficiale della Regione Toscana – ha annunciato un po’ a sorpresa il neoassessore al Turismo della Regione Toscana Cristina Scaletti -, il nostro sito è il terzo più visitato in Europa dopo quelli di Londra e Parigi ed è giusto quindi che anche all’Estero conoscano le opportunità per il turismo gay nella nostra Regione e non solo le occasioni nelle città d’arte già note”.


La Toscana – recentemente entrata nelle prime cinque destinazioni europee preferite dal turismo gay – darà quindi spazio sul proprio portale del turismo anche alle iniziative di Friendly Versilia, che raccoglie ben 49 imprese gay e gay friendly diffuse tra Torre del Lago e Forte dei Marmi. Versilia terra aperta, come tutta la Toscana, con presenze turistiche che meritano di creare pacchetti appositi – i turisti gay, single, coppie e gruppi di amici, appartengono a quelle fasce che richiedono offerte di qualità – basta pensare al Mardì Gras estivo che a Torre del Lago, ospitando da sempre artisti e personaggi di spessore, coinvolge, oltre alle discoteche, ristoranti, hotel, i campeggi e i B&B.

“L’augurio che voglio fare – ha concluso l’assessore Scaletti – è che si possa in breve tempo passare dalla richiesta di veder riconosciuti i propri diritti, alla pari dignità, dalla rivendicazione alla normalità. La Toscana, che fin dal 2004 ha approvato una legge contro le discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e l’identità di genere, è da anni incamminata su questa strada. Oggi compiamo un passo ulteriore verso un approccio più rispettoso e maturo e saremo ben felici di valorizzare l’offerta culturale della nostra regione”. Quanto al Gay Pride viareggino il via libera è arrivato da Arcigay, con un annuncio applauditissimo da tutti i presenti in sala.
fonte laetitiatassinari, corrieredellaversilia

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