sabato 24 luglio 2010

Lgbt omotransfobia, I gay sul Piave. Paolo Patanè (Arcigay): intervenga la Carfagna per far moderare il linguaggio agli amministratori.


Arcigay: Basta con toni da crociata, intervenga Ministro Carfagna. Il caso del sindaco di Spresiano, “irresponsabilità” pericolosa.

Di fronte alla “crociata” del sindaco di Spresiano, in provincia di Treviso, che ha disposto il ‘coprifuoco’ per gay, lucciole e trans che si incontrano sul greto del Piave, defindendo gli omosessuali “deviati e malati”, Arcigay nazionale chiede l’intervento del ministro per le Pari opportunità Mara Carfagna.

“Ci sorprende e umilia l’irresponsabilità del sindaco di Spresiano Riccardo Missiato che ha definito gli omosessuali deviati e malati” e, con toni degni della peggior crociata, ha lanciato la caccia all’omosessuale sul Piave”, dichiara in una nota Paolo Patanè, presidente nazionale Arcigay.

Sottolineando: “Chi ha responsabilità di pubblica amministrazione deve sempre prestare la massima attenzione alla tutela di tutti i cittadini ed evitare recisamente un linguaggio evocativo di comportamenti violenti e discriminatori”. E – conclude il presidente di Arcigay

“ci aspetteremmo dal ministro per le pari Opportunità Mara Carfagna un invito agli amministratori locali e ai politici a tutti i livelli a moderare il linguaggio perché dichiarazioni pubbliche omofobe e cariche di pregiudizio rischiano di avere conseguenze anche irreparabili e alimentano un inutile e dannoso odio nei confronti di cittadini omosessuali, lesbiche e transessuali”.
fonte gaynews24

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