lunedì 26 aprile 2010

Libri tematica Trans "Luna, Lei è mio fratello" Transessualità in un romanzo per adolescenti, di Julie Anne Peters


La newyorkese Julie Anne Peters racconta la storia di Liam che vuole essere Luna. Lo accompagna nel percorso la sorella Regan, l'io narrante. E i toni sono lievi e delicati, mai scabrosi

Luna è Liam, adolescente bello e sensuale che non vorrebbe avere il corpo che ha. Si sente femmina da quando era bambino e si dispera perché i suoi genitori non lo capiscono. Lui nei panni maschili non ci sa proprio stare, e manda segnali già il giorno del suo nono compleanno quando chiede in regalo una Barbie e un reggiseno, desideri che la madre, completamente proiettata sul suo lavoro di organizzatrice di matrimoni, derubrica d'istinto a capriccio passeggero, ma che fanno irritare il padre il quale non trova di meglio che battere i piedi. Piccolo borghese frustrato per un lavoro che non gli piace, l'uomo si aspetta dal figlio il riscatto e detesta l'indifferenza che il ragazzino mostra verso lo sport o ogni altra attività cosiddetta virile. Così, mentre Lian cresce immerso nel suo disagio, lui si ostina a pressarlo perché diventi un vero macho, giochi a baseball, si faccia valere...

A capire, sostenere e ad aiutare Liam è sua sorella Regan, che conosce da sempre il suo disagio, che scherza con lui quando di notte si veste da donna e diventa Luna, che lo esorta a non accettare le imposizioni paterne per seguire invece soltanto se stesso e le sue inclinazioni. Ed è sempre Regan a preoccuparsi e a tremare quando scopre che Liam, schiacciato dai turbamenti e dalle incertezze, pensa perfino di farla finita. "Io l'amavo" dice la ragazzina con la forza dell'io narrante: "lei è mio fratello".

A sedici anni, Lian è deciso a essere Luna, finalmente. Ma come fare per affrontare il giudizio della società, come uscire allo scoperto ed essere finalmente donna? Come affermare la propria reale identità sessuale e salvarsi? Regan non lo sa e intanto anche lei viene travolta dalla tempesta dei sentimenti grazie a un compagno di scuola che comincia a corteggiarla...

Luna è il primo romanzo per adolescenti sulla transessualità. Lo ha scritto Julie Anne Peters, newyorkese e tra le più apprezzate autrici di letteratura Ya, i libri dedicati ai teen. E' un romanzo perfetto, lieve e non banale, profondo e mai compiaciuto, che descrive senza sconti il dramma adolescenziale di Liam, (e non solo) regalando però anche ironia e positività. A raccontare in prima persona è Regan che, dall'infanzia, accompagna Lian nel suo tortuoso cammino verso la trasformazione.

Luna è uno dei titoli più interessanti della nuova collana Y di Giunti, dedicata agli adolescenti, un contenitore ideato per offrire a ragazze e ragazzi libri belli da leggere, ma anche strumenti utili per affrontare i nodi del passaggio all'età adulta. Perché, come dice Julie Anne Peters, la letteratura può essere "un ponte meraviglioso" per conoscere la vita vera.

Luna è un libro sull'l'identità sessuale. E' un tema sentito tra gli adolescenti?

Sì, credo proprio di sì. Gli anni dell'adolescenza sono il momento dell'esistenza in cui si forma l'identità, compresa quella di genere. Il momento in cui ragazze e ragazzi si confrontano con la propria sessualità. Inoltre, rispetto al passato, quella di oggi è una generazione più aperta, più disponibile a parlare di omosessualità. E più precoce nel fare coming out e a dichiararsi gay, lesbica, bisessuale o transessuale.

Lei scrive con successo per un pubblico teen, qual è la sua ricetta?

Se la domanda si riferisce a come scrivo i miei romanzi, qual è il processo di scrittura, posso rispondere che varia da libro a libro. A volte parto da un'idea di trama, o da un personaggio, che si presenta così nel mio cervello come ha fatto Luna. Lei mi ha svegliato da un sonno profondo una notte e mi ha detto: "Scrivi di me". La sua immagine era estremamente vivida, e la sua voce così forte che mi sono chiesta se fossi di fronte a un fantasma. Notte dopo notte lei ha continuato ad apparire, mi svegliava per chiedermi di scrivere di lei. Alla fine, le ho domandato: "Chi sei?" Lei ha sorriso e mi ha risposto: "Sono Luna". Luna? Era un nome così simile all'aggettivo lunatica.... Ho davvero avuto paura. Stavo forse diventando pazza. Poi le ho chiesto: "Cosa dovrei scrivere? Qual è la tua storia?" Lei si è passata la mano fra i lunghi capelli biondi sparsi lungo la schiena e mi ha detto: "Sono transessuale".

Per me è stato uno shock. Non avevo mai conosciuto persone transessuali. Ma lei non mi lasciava dormire, e non mi avrebbe mai lasciato andare. La sua insistenza a scrivere la sua storia mi ha spinto verso un progetto di ricerca durato due anni, da cui è nato Luna, il romanzo. E questo libro ha fatto alla mia vita un vero, grande regalo: l'incontro e l'amicizia con persone trans.

La transessualità è spesso ritenuto un argomento scabroso. Ma Luna è un romanzo delicato, venato di ironia. Si può raccontare tutto ai ragazzini?

Sì, certo. Del resto i ragazzi vedono e sentono tutto già tramite i media. E io penso che proprio la letteratura possa essere il modo più sicuro per esplorare gli aspetti spinosi e controversi della realtà. I libri sono un ponte meraviglioso per attraversare la vita vera.
di SILVANA MAZZOCCHI

Julie Anne Peters
"Luna"
Traduzione di sara Reggiani
Pag 380, Euro 14,50.
fonte Repubblica.it

2 commenti:

  1. lo sto leggendo e.. mi piace molto, è scorrevole, interessante.. non mi staccherei mai dalla lettura e non mi succede spesso con un libro.
    Sono felice dell'acquisto. Lo consiglio vivamente.
    ;)
    Chiara

    http://gothicpunkstyle.splinder.com/

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  2. Grazie Chiara del tuo prezioso commento su questo libro, è veramente scritto bene, anche io lo sto leggendo,e lo trovo come te scorrevole e interessante...Lisa

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