venerdì 30 aprile 2010

Bolle nudo sul palco del San Carlo di Napoli: "Nessun imbarazzo"


Il tanto atteso nudo integrale di Roberto Bolle al San Carlo di Napoli durante Giselle (nella versione di Mats Ek) c'è stato. Nell'ultima scena il ballerino più famoso d'Italia si è mostrato come mamma l'ha fatto, e alla fine ha dichiarato: "È andata bene, senza particolare imbarazzo. Ero talmente nel personaggio che è venuto naturale. È l'epilogo del balletto, era parte del pathos, è andata bene così. Abbiamo fatto un bel lavoro assieme ed è stato un bel passo avanti per tutta la compagnia, che in futuro potrà lavorare anche su coreografie moderne". Tantissime le macchine fotografiche e i cellulare nel pubblico per riprendere l'attesissima scena...

BOLLE E IL SUO NUDO (da Il Mattino)- "Non c’è né scandalo né provocazione, questa è arte. La scena tanto discussa va contestualizzata. È un momento molto simbolico, forte. Albrecht si spoglia di quello che è stato in passato, rimane nudo davanti alla vita per ricominciarne una nuova, diversa". E il ballerino aggiunge: "Quando danzo la parte sono talmente preso dal pathos da non accorgermene, è il segreto dell’artista".

L'ANNUNCIO NEI GIORNI SCORSI...
"Per la prima volta andrò in scena completamente nudo", annuncia Roberto Bolle in un'intervista sul numero di Chi in edicola domani, mercoledì 28 aprile. Da stasera il ballerino italiano sarà in scena al Teatro San Carlo di Napoli con la Giselle coreografata da Mats Ek, e spiega: "Un po' di imbarazzo c'è: nudi frontali non ne ho mai fatti, neanche in foto. Sarà un momento molto particolare, forte, ma non fine a se stesso. Spero che il pubblico apprezzi più l'interpretazione che la nudità".

"Bolle è bravissimo, è la gloria del balletto italiano" commenta con Affaritaliani.it Flavia Pappacena, insegnante all'Accademia Nazionale di Danza a Roma e docente di estetica della danza all'Università La Sapienza. E aggiunge: "Sarà certamente all'altezza del ruolo"

Nell'intervista Bolle parla anche della sua vita privata e sull'amore dice: "Ora non sono innamorato. Ma è non è facile che mi innamori né farmi amare: sono terribilmente egocentrico e troppo concentrato sul mio lavoro. Chi mi vuole stare vicino deve adattarsi ai miei schemi". E aggiunge: "Sicuramente mi sto perdendo qualcosa, ma fa parte del gioco. Se non avessi realizzato i miei sogni, ne soffrirei".

Poi, a proposito delle sue storie passate, l'unica nota è quella con la collega Beatrice Carbone, confida: "La prima volta? Con una ballerina: si inizia così, poi si allargano gli orizzonti fuori dal mondo del teatro. Ma con una fan mai. Non per snobismo, ma perché è difficile credere in un interesse sincero per la mia persona".
fonte affaritaliani.it

Nessun commento:

Posta un commento