venerdì 2 settembre 2022

Mostre: “Congiunti” al Castello Visconteo Sforzesco di Novara, dall’8 settembre. Quando la tradizione diventa contemporanea

Roma, 2 set. (askanews) – A partire dall’8 Settembre fino a data 27 il Castello Visconteo Sforzesco di Novara apre le porte alla rassegna “Congiunti” presentando una rosa di artisti internazionali, scelti nel panorama contemporaneo, trattati nell’omonima pubblicazione a marchio Giunti editore che uscirà a fine anno. L’iniziativa riguarda lo studio e l’esposizione di opere di autori viventi che presentino affinità, citazioni, legami e somiglianze con maestri del passato oltre il tempo e lo spazio.

L’arte, nel corso dei secoli, è stata fonte di ispirazioni e rimandi allo stesso modo il progetto, articolato in diverse mostre e in una pubblicazione, andrà a suggerire quei manufatti che, nonostante un linguaggio attuale, siano forieri di valori di bellezza universalmente validi. 

Autorevoli maestri del passato – in pittura, scultura e fotografia- troveranno nuovi “eredi” in alcuni autori di oggi secondo una prospettiva che vede il sistema artistico come una grande famiglia di modi espressivi differenti, imparentati tra loro, a dirla usando le parole di Ludwig Wittgenstein. Tante espressioni artistiche, alternate nella storia, hanno originato una “forma del tempo” genitrice di segni, opere, manufatti in cui spesso forme e stilemi attuali sono andati a riscoprire linguaggi estetici passati; per fare un esempio basti pensare al recupero, nel secondo Novecento, di quelle Avanguardie sorte molto prima e non sufficientemente sviluppate. 

Il risultato delle mostre sarà registrato nel volume “Congiunti”, in uscita a conclusione dell’anno dalla storica casa editrice. Ad aprire il ciclo espositivo sarà appunto Novara, a seguire il Lago di Como con i pittoreschi ambienti della Torre delle Arti di Bellagio, fino a giungere a Roma, negli spazi di Palazzo della Cancelleria Apostolica, zona extraterritoriale della Santa Sede. Le diverse rassegne saranno inaugurate da Daniele Radini Tedeschi, autorevole personalità della cultura italiana, storico, critico e saggista di chiara fama. Tra gli enti coinvolti nel progetto anche il College International de Cannes, fondato nel 1931 dall’intellettuale Paul Valéry, ente di ricerca e studio che ha ospitato a maggio la presentazione dell’intero evento.  

fonte: www.askanews.it

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