L’arte, nel corso dei secoli, è stata fonte di ispirazioni e rimandi allo stesso modo il progetto, articolato in diverse mostre e in una pubblicazione, andrà a suggerire quei manufatti che, nonostante un linguaggio attuale, siano forieri di valori di bellezza universalmente validi.
Autorevoli maestri del passato – in pittura, scultura e fotografia- troveranno nuovi “eredi” in alcuni autori di oggi secondo una prospettiva che vede il sistema artistico come una grande famiglia di modi espressivi differenti, imparentati tra loro, a dirla usando le parole di Ludwig Wittgenstein. Tante espressioni artistiche, alternate nella storia, hanno originato una “forma del tempo” genitrice di segni, opere, manufatti in cui spesso forme e stilemi attuali sono andati a riscoprire linguaggi estetici passati; per fare un esempio basti pensare al recupero, nel secondo Novecento, di quelle Avanguardie sorte molto prima e non sufficientemente sviluppate.
Il risultato delle mostre sarà registrato nel volume “Congiunti”, in uscita a conclusione dell’anno dalla storica casa editrice. Ad aprire il ciclo espositivo sarà appunto Novara, a seguire il Lago di Como con i pittoreschi ambienti della Torre delle Arti di Bellagio, fino a giungere a Roma, negli spazi di Palazzo della Cancelleria Apostolica, zona extraterritoriale della Santa Sede. Le diverse rassegne saranno inaugurate da Daniele Radini Tedeschi, autorevole personalità della cultura italiana, storico, critico e saggista di chiara fama. Tra gli enti coinvolti nel progetto anche il College International de Cannes, fondato nel 1931 dall’intellettuale Paul Valéry, ente di ricerca e studio che ha ospitato a maggio la presentazione dell’intero evento.
fonte: www.askanews.it
Nessun commento:
Posta un commento