Muovendosi lontano dai profili biografici
fatti di gossip e di veri o presunti scoop, ma distillando con humour il
senso profondo di una vita straordinaria, Alberto Mattioli e Marco
Ubezio raccontano la favola di una regina che sembra aver sfidato le
leggi del tempo e di cui tutti continuiamo a subire l'infinito fascino.
Sono passati quasi settant'anni dal giorno dell'incoronazione – la prima trasmessa in diretta televisiva – sotto le magnifiche volte dell'abbazia londinese di Westminster, e da quel 2 giugno la fama e la popolarità di Elisabetta ii non hanno fatto che aumentare.
Nel suo ruolo pubblico ha vissuto in prima persona cambiamenti storici epocali, attraversando guerre mondiali e tempeste politiche; come capo della famiglia Windsor ha dovuto affrontare scandali e tragedie, divorzi e rappacificazioni. La ferma compostezza con cui è rimasta al centro della scena per tutti questi anni l'ha trasformata in un mito che il giornalista Alberto Mattioli e il cultore Marco Ubezio celebrano con pura passione e divertita riverenza.
Muovendosi lontano dai profili biografici fatti di gossip e di veri o presunti scoop, ma distillando con humour il senso profondo di una vita straordinaria, i due autori raccontano la favola di una regina che sembra aver sfidato le leggi del tempo e di cui tutti continuiamo a subire l'infinito fascino.
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