martedì 4 dicembre 2012

Lgbt TV: Insulti omofobi dal palco di "Colorado" su Italia Uno

Un brutto, bruttissimo momento di televisione è quello andato in onda ieri sera su Italia Uno nel corso dell'ultima puntata di "Colorado".

Se molti dei suoi comici spesso ricorrono ad un umorismo infantile e dozzinale, ieri sera Fabrizio Casalino (nella foto di apertura mentre si crede divertente nell'imitare un gay) si è superato sconfinando nell'omofobia più offensiva.

Dopo aver preso in giro i fidanzati di Belen, il comico (?) ha deciso di iniziare a sfottere tutto lo staff della showgirl, da lui definito "una nuvola di ricchioni".

Di seguito la trascrizione del suo pezzo (che è possibile vedere dopo un'ora e 40 minuti su Video Mediaset http://www.video.mediaset.it/video/colorado_cafe/full/359062/ultima-puntata---19-novembre.html):

"Belen è irragguiungibile, è perennemente circondata da una nuvola di ricchioni. Ovunque lei vada, ci sono dodici ricchioni che se ne prendono cura infinita. "Oh, guarda, aspetta, il vestito! Il rossetto! Il ciuffetto!".
Come uno sciame di api operose le ronzano sempre intorno. Cambia solo il suono: le apri fanno "zzzz" invece i ricchioni fanno "oh, aspetta! Sei spendidaaa!".
E quindi per un etero Belen è irraggiungibile. O ti infiltri tra i ricchioni, ma è pericolosissimo. Quelli sono dei professionisti: ti beccano in un attimo e ti crocifiggono in un atelier di Dior. E vi sconsiglio di correre questo rischio.
Sennò l'unico metodo efficace per un etero di entrare in contatto con Belen è entrare nel suo camerino con in braccio Barbra Streisand. Quando entri dici: "Ragazzi, guardate un po'". E loro: "Oh, la divina!". A quel punto tu butti Barbra Streisand dalla finestra, loro vanno ad aiutarla e tu sei finalmente solo con Belen e fai: "Ué, ciccia, e adesso?". Perché non sai cosa dirle a Belen. Oh, ragazzi, non è facile vivere 24 ore al giorno in una nuvola di ricchioni.
Poi sui rotocalchi ti fanno vedere le foto su una moto, col manzo, attaccata agli addominali di sostegno. Non si vede che dietro ci sono dodici ricchioni che la rincorrono disperati col monopattino rosa. E allora ho capito perché in quei pochi secondi in cui Belen riesce a seminare la nuvola di ricchioni, lei ha bisogno di ricordarsi cos'è un maschio."


Lo sketch omofobo ha immediatamente suscitato sdegno sui social network, ed è proprio da Twitter che arriva il primo commento ufficiale rilasciato dallo stesso Fabrizio Casalino.

Ad un utente che gli faceva notare che i gay sono tanti e che, dopo essere stati presi in giro, potrebbero boicottarlo e decretarne l'uscita dalle scene, ha risposto: «Lo staff di Belen ha letto il pezzo prima che lo facessi. E lo ha approvato.

Senza il loro permesso non lo avrei mai fatto. Loro, indifferentemente da te, hanno il senso dell'umorismo. Quindi fott**i stro**o e minaccia qualcun altro».

Il fatto che qualcuno (con chissà poi con quale tipo di potere contrattuale, visto che anche i gay devono portare a casa la pagnotta) acconsenta a farsi umiliare non significa che sia possibile insultare un'intera comunità.

Perché c'è differenza tra insulti ed umorismo, ed in questo caso non si sta certo parlando di quest'ultimo.
fonte http://gayburg.blogspot.it/

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