È un film destinato a far riflettere ed emozionare, L’amore è imperfetto, tra luci e ombre di una donna che riscopre sé stessa: è Elena, una ragazza che viveva d’amore e che d’amore stava per morire, dopo la fine della sua storia con Marco; un segreto li ha divisi per sempre, fino a impedirle di accettare persino il loro primogenito; morta dentro, quella che era una studentessa innamorata diventa un’abile editrice cinica e disincantata che all’amore non riconosce nulla: “Io non rinuncio più a niente.
L’amore, però, quello non me lo invento più.
Mi prendo quello che viene, senza più regole, anche se non so cos’è“.
Niente progetti, poche attese e tanta solitudine in una vita che non è più la stessa: L’amore è imperfetto, tratto dall’omonimo libro di Francesca Nuci, alla sua prima esperienza di regista, parte da qui.
E arriva, poi, laddove solo l’amore può.
Ettore e Adriana, un uomo maturo e affascinante e una diciottenne sexy e travolgente, scombussoleranno la vita di Elena e lei soltanto grazie a loro riuscirà a tornare pian piano a galla: quel punto di ritorno che era diventata la sua esistenza si trasforma tutt’a un tratto in un punto di partenza; ritrovare sé stessi diventerà un gioco da ragazzi e l’amore, il tanto sognato ma odiato amore, si svelerà in tutte le sue imperfezioni: non solo attimi travolgenti e appaganti, ma vita vissuta, ostacoli da superare e sfide da vincere.
L’amore è imperfetto è la storia di una Bari diversa: non quella di un Sud poco incline al cambiamento e retrogrado, ma punto di incontri e scontri tra storie che, nella complessità e nelle mille sfaccettature della realtà contemporanea, sono testimonianze di coraggio; elementi che, poi, le avvicinano notevolmente all’esistenza di Elena, creando un intreccio che fa della diversità e della crescita interiore i suoi punti di forza: tra domande, dubbi e incertezze, una ragazza che si era persa trova le risposte e impara a non farsi troppe domande; la trama del film non è un inno a trasgredire, ma un invito a lasciarsi andare e avere coraggio.
Costruito su due piani temporali distanti tra loro ma non troppo, L’amore è imperfetto racconta gli anni di Elena tra il 2005 e il 2012: i primi, movimentati e dalle tinte sgargianti (ne sarà testimone un abile uso della macchina da presa); i secondi, molto più intimi e vissuti in disparte, non in perfetta solitudine, ma in un continuo percorso di scoperte e cambiamenti.
Il mondo è giovane in questo film, in tutti i sensi che questa parola può assumere: non soltanto per via dei protagonisti e del contenuto, ma anche grazie i modi di comunicare e raccontare gli eventi; Adriana, per esempio, in una delle scene più piccanti del film, convincerà Elena a praticare l’autoerotismo usando un iPhone.
Grandi scelte anche per il cast: Anna Foglietta, già conosciuta nel piccolo e grande schermo, oltre che nel teatro (Distretto di polizia, Il Commissario Rex, Nessuno mi può giudicare e non solo) vestirà i panni della semplice ed esile Elena; Bruno Wolcowitch – che vanta ben quarantacinque partecipazioni televisive e non pochi film nella sua carriera – sarà Ettore, un uomo misterioso ma amabile, che la rassicura e le tende la mano, quando ne ha bisogno, e si lascia dominare, senza sopraffarla, quando lei ne ha voglia; il bellissimo Giulio Berruti – lanciato da Elisa di Rivombrosa 3 e ritornato in tv con La ragazza americana – sarà Marco, principe azzurro creduto perfetto da Elena, ma che, purtroppo, si lascerà andare a comportamenti sconvolgenti o semplicemente dettati da quello che realmente è; Lorena Cacciatore, attrice di teatro, vestirà, invece, i panni di Adriana, spregiudicata e avvenente, ma altrettanto fragile; Camilla Filippi, ritornata al cinema con Viva l’Italia, sarà, infine, Roberta, il classico “grillo parlante” che cerca di tirare Elena fuori dai guai, senza mai giudicarla o ricattarla.
L’amore è imperfetto è uscito in tutti i cinema d’Italia il 29 novembre 2012, per un mix che potrebbe rivelarsi perfetto: diverso dall’amore, ma meglio così.
Per seguire più da vicino L’amore è imperfetto, visita la pagina Facebook dedicata a questo straordinario film: http://www.facebook.com/01distribution
fonte http://www.gaywave.it/
Nessun commento:
Posta un commento