giovedì 2 settembre 2010

LIBRI LGBT "LUNA" IO L'AMAVO, LEI E' MIO FRATELLO..di JULIE ANN PETERS


Questo romanzo intitolato "Luna" è nato dalla penna della scrittrice per adolescenti Julie Ann Peters. Finalist for the 2004 National Book Award for Young People's Literature. Pubblicato da ALESSANDRA

«Se Liam avesse potuto esprimere un solo desiderio, la cosa che avrebbe voluto di più al mondo, avrebbe chiesto di rinascere. Questa volta nel corpo giusto, in quello di una femmina.»

Trama:
Liam ha sedici anni. È alto, bello, muscoloso
e corteggiatissimo, ma la verità è che si sente una ragazza intrappolata dentro un corpo da ragazzo. Sua sorella, Regan, è l’unica a condividere questo segreto con Liam – o Luna, come preferisce farsi chiamare – che ogni notte clandestinamente si trasforma con trucchi e vestiti nel suo alter ego femminile.
Il padre, stereotipo dell’uomo medio e professionalmente frustrato, insiste affinché il figlio giochi a baseball ed esca con le ragazze, la madre troppo occupata nella sua professione di wedding planner non si accorge di quello che succede in casa.

Quando Liam per il nono compleanno chiede in regalo una Barbie e un reggiseno il padre perde la testa, mentre la mamma lo considera un capriccio da bambini. Regan si trova quindi da sola a dover aiutare e sostenere il fratello nell’accidentato e stravagante percorso verso la trasformazione. Ma anche per lei è il momento del cambiamento e quando, durante una lezione di chimica, un compagno di scuola comincia a corteggiarla, insieme ai primi batticuori arrivano anche gli imprevisti che l’avere un fratello trans comporta…

La mia opinione:
Ero molto curiosa riguardo questo romanzo... insomma volevo vedere come la scrittrice avrebbe trattato l'argomento senza cadere nel banale e nello scontato e devo dire che Julie Ann Peters se l'è cavata egregiamente!! Una storia che scorre come l'acqua e che mi sono gustata fino all'ultima pagina senza accorgermi del tempo che passava! Insomma mi sono divorata questo libro senza nemmeno accorgermene!!
Un romanzo molto leggero, malinconico che affronta il tema della transessualità con molta franchezza e sincerità. E' scritto per un pubblico giovane ma credetemi quando vi dico che anche gli adulti non rimarranno delusi da questo romanzo che nonostante il tema che affronta è davvero una lettura piacevole e che fa riflettere.

La voce narrante dell'intero romanzo è Regan una giovane ragazza adolescente timida e introversa che nonostante la popolarità del fratello non ha mai saputo integrarsi nella sua scuola e che ha avuto poche amiche con cui confidarsi. La sua vita però è diversa da ogni altra ragazza. Suo fratello Liam infatti è speciale. Fuori è un bellissimo ragazzo 17 enne che affascina moltissime ragazze e che oltre alla bellezza ha anche un'animo sensibile e un'intelligenza spiccata.

Nonostante ciò Liam non può sopportare il suo corpo da ragazzo perchè dentro di sè lui si sente una ragazza a tutti gli effetti solo che il suo aspetto esteriore non rispecchia la sua interiorità. Lui vorrebbe essere una ragazza. Vive un'esistenza difficile perchè vive la sua vita come una menzogna. Ogni giorno deve fingersi un ragazzo perchè troppo spaventato dalle persone che lo circondano. la sua paura è di non essere accettato dai suoi compagni, dai suoi amici e anche dalla sua stessa famiglia. L'unica persona con cui può confidarsi è solamente la sorella Regan che è il suo punto fisso e il suo appiglio anche nei momenti più difficili e neri.

"La sto soffocando. Non è lei la parte di me che voglio eliminare. Tutto questo affanno per sopprimerla, tenerla nascosta, imprigionata. Tutto questo mentire, fingere. Non importa quanto io speri o preghi lei sarà sempre con me. lei è me. Io sono lei. Io voglio essere lei. Io voglio essere Luna"

Liam ha scelto il nome Luna come nome da ragazza perchè rispecchia il fatto che la ragazza che è il lui si rivela soltanto durante la notte quando nessuno lo può vedere. Nel segreto della sua camera da letto Liam si trasforma nella bella ragazza che aspira ad essere, con l'aiuto dei vestiti e del trucco.

"Ogni giorno è sempre la stessa storia. Devo nasconderla, seppellirla, trattenerla dentro di me. E' davvero troppo. Non ce la faccio."

Regan fornisce al fratello il suo supporto e la sua comprensione, spesso sacrificando i propri bisogni. Liam, d'altra parte, si ritira in se stesso molto spesso e trova la sua unica vera felicità solo trasformandosi in Luna. Regan però è come se fosse risucchiata dal fratello.

Non può vivere la sua vita perchè deve sempre stare vicino al fratello e questo sta diventando troppo anche per lei. A scuola conosce un ragazzo che la apprezza per quello che è. Per la prima volta lei sente di provare qualcosa di diverso che dalla semplice amicizia e regan è decisa ha non farselo sfuggire. Per lei è troppo importante.

"Sparisci dalla mia vita!" gli ordinai cercando di sgusciare via, furiosa. "Sparisci dalla mia vita. Ti odio! Odio ciò che sei. Vorrei che non fossi mai nato."

Anche Regan alla fine perde fiducia nel fratello che è troppo egoista e così concentrato su se stesso da non rendersi conto che sta facendo soffrire la sorella con i propri problemi, con le proprie paure, i propri bisogni...

"Doveva essere una sensazione orribile, essere costretto a vivere nel corpo sbagliato, avere questa specie di doppia identità. Sapeva quanto ne soffrisse. Desideravo solo che non se la rifacesse con me. Non era colpa mia se io avevo il corpo che avrebbe voluto lui."

Ora però tutto sta per cambiare! Dopo una vita passata a fingere Luna si sta preparando a uscire dal suo bozzolo. Ma la famiglia e gli amici di Liam saranno pronti ad accogliere Luna nella loro vita?

"Se io riuscivo a vedere la ragazza che Liam aveva dentro, perchè mamma e papà non ci riuscivano? Perchè nessun altro ci riusciva?"
fonte greenyellowale.blogspot.com
"LUNA" di Julie Ann Peters ed Giunti Y

BOOKTRAILER:

2 commenti:

  1. Luna, come affascinante desiderio di essere se stessi con se stessi e con gli altri fuori da quel mondo in cui tutto si rileva dalla stoltezza dei passanti che viaggiano sui gradini con l’altezza di un RE e non sono in grado di governare neanche il sospiro del loro cuore.
    Liam nella sua freddezza nascosto nel deserto dell’impossibile si veste di quella sabbia morbida che copre il sentimento del proprio se, pur essendo affascinante, non c’è bellezza alla pari del proprio sentire, ci sono orgogli mascherati per non deludere gli stereotipi del vivere sociale, come se la famiglia sia solo un senso unico chiuso nell’oblio dell’assoluto, statico, senza sfumature che rendono piacevole i colori del proprio cuore, del proprio SE.
    Consiglio di guardare il film “la mia vita in rosa” Alain Berliner piacevolissimo

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  2. Concordo Luca, nel film “la mia vita in rosa” molte di noi transessuali ritroviamo parte della nostra infanzia....
    spesso e purtroppo per molte non sempre "rosa"...
    ma comunque da vedere, veramente piacevole,
    Lisa

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