lunedì 29 ottobre 2012

Lgbt Libri: "La bruttina che conquista" di Marina “Morgatta” Savarese

Già la bellezza. Chi non vorrebbe essere nata bella?
Alta, magra, con grandi occhi chiari, nasino alla francese, bocca carnosa, un volto amorevole incorniciato da morbidi e lucenti capelli, con delle belle gambe, sedere scolpito (senza bisogno di distruggersi ore e ore in palestra) e due belle tette a completare il tutto?
Se questo privilegio non vi è toccato, non disperate.

Bruttine si nasce, ammaliatrici, ironiche, sexy si diventa.
Se poi sei intelligentissima, super seducente e con uno stile perfetto appiccicato addosso come Lola, il gioco è fatto.

Come una lattina di vernice rossa lanciata qua e là ad occhi chiusi, La bruttina che conquista, primo manuale semiserio di seduzione ad uso delle non belle, è un pieno di sarcasmo, realismo, divertimento, soluzioni.

Ironica web-writer e blogger, forte della propria esperienza (e di una nutrita cerchia di amici femmine e maschi “disposti a parlare”), Marina “Morgatta” Savarese conduce le lettrici e i lettori con tono semiserio e penna lieve, mai volgare anche quando si parla in maniera esplicita di sesso, alla scoperta del proprio potenziale seduttivo nascosto.

Essere bruttine non è una tragedia, anzi, si può rivelare un gioco divertente in grado di regalare piccole rivincite e immense soddisfazioni!

Una «minuziosa presa di coscienza dei punti di forza e dei punti di debolezza, la meticolosa coltivazione dell’autostima come fosse un campo di carciofi, una serie di operazioni (non chirurgiche) mirate al raggiungimento di uno stato di pace e accettazione di sé sono un percorso necessario per uscire dal tunnel ed entrare tronfie e trionfanti a fianco di tutte le fighe della terra.

Ogni donna è in grado di sedurre ed essere figa è uno stato mentale! Ma il messaggio è più ampio: anche se spesso appare grigia, la vita è colore, a venti, trenta, quaranta… e così via. E come tale deve essere vissuta!
fonte http://www.inkedizioni.com

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