“Non diamo numeri, li facciamo dare agli altri, ma possiamo dire di essere quanti eravamo nel 2008, quando alla fine piazza VIII agosto era piena”.
Cosi’ Emiliano Zaino, presidente dell’Arcigay di Bologna e del comitato organizzatore del Bologna Pride, quando la manifestazione del movimento Lgbt
sta per concludersi in piazza Maggiore.
Per gli organizzatori stessa partecipazione del 2008, quindi, “tolto magari qualcuno- aggiunge Zaino- che non e’ venuto perche’ non c’erano i carri”.
In quell’occasione i promotori parlarono di 200.000 partecipanti.
Oggi la manifestazione non sembra paragonabile, ma di certo c’e’ che sicuramente i manifestanti sono diverse migliaia, tanti da riempire alcune delle strade piu’ grandi del centro di Bologna, come via Marconi.
Proprio in via Marconi c’e’ la sede della Cgil bolognese, che accoglie cosi’ il corteo: “La Cgil sostiene i diritti- si legge su uno striscione arcobaleno esposto dalle finestre- e saluta il Pride”.
Messaggio a cui la testa della manifestazione risponde fermandosi e lanciando un forte applauso. Tra i manifestanti, c’e’ chi sulla maglietta cita Lucio Dalla: “Si fara’ l’amore, ognuno come gli va”.
Un cartello, invece, prende di mira il parlamentare Carlo Giovanardi, con il disegno del “cervello di Giovanardi” ed “un neurone” che chiede: ”C’e’ qualcuno?”.
Anche dal palco di piazza Maggiore si prende di mira il parlamentare: “Qualcuno lo ha visto in via D’Azeglio mentre faceva la danza della pioggia, ma purtroppo per lui gli e’ andata male”.
fonte Dire.it via http://www.giornale.sm/
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