"Ecco i miei dodici apostoli."
Il prete da marciapiede illustra gli scatti delle Sex Workers del centro storico. Tra lavoro e beneficenza
«Gesù aveva dodici apostoli e io ho dodici apostole, ma posso dire con sicurezza che nessuna di loro mi tradirà».
Così esordisce Don Gallo, prete da marciapiede, come ama definirsi, nel presentare il calendario 2012 dell'associazione Princesa, il gruppo che riunisce molte trans del centro storico e in particolare della zona del 'ghetto', quel labirinto di vicoli, compreso tra piazza della Nunziata e via del Campo, dove sorge anche la casa di quartiere Ghettup.
«Noi sapremmo fare tutto se ci permettessero di farlo» è il titolo del nuovo calendario, realizzato da Maddalena Bartolini, che con ironia e riflessione mostra in dodici scatti, uno per ogni mese dell’anno, le trans alle prese con lavori quotidiani, «lavori che sapremmo e potremmo fare, se ce ne dessero l’occasione. Ogni foto mostra non tanto quello che vorremmo fare, quanto un lato o un aspetto del nostro carattere» spiegano le protagoniste.
Anna, Sara, Puffetta, Ulla, Sandra, Roberta, Liza, Ursula, Monica, Rossella e Regina, le sexy workers del ghetto, oltre a mostrare le loro potenzialità e sensibilizzare il pubblico sui loro diritti, hanno deciso di realizzare il calendario a scopo di beneficenza: il ricavato sarà devoluto alla Comunità di San Benedetto.
Non è la prima volta che le Princesa realizzano un calendario: il primo è stato pubblicato nel 2009 e rappresentava le trans all’interno del loro quartiere, questa volta, però, spiegano Maddalena Bartolini e Liza: «abbiamo deciso di rappresentare quello che avremmo sempre voluto fare, ma non ci è stato permesso».
Tra le iniziative promosse dalla casa di quartiere Ghettup e dall’associazione Princesa c’è la Notte Fuxia, una giornata in cui le trans svolgeranno i più diversi mestieri nel quartiere, seguita da musica e dj set, tra le piazzette del centro storico.
fonte http://genova.mentelocale.it di Chiara Pieri
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