Cosa accomuna Microsoft e Nike? Molte cose, ma una in particolare: entrambe pensano che il matrionio gay sia un affare.
Mentre lo stato di Washington si interroga se sia giusto o meno concedere il diritto alle nozze anche agli omosessuali, due importanti marchi statunitensi dicono la propria.
Nike e Microsoft, insieme ad altri importanti brand, hanno scelto di unirsi a quelle “corporate che promuovono inclusione ed uguaglianza”.
Un’idea nobile concretizzatasi in un gesto univoco: supportare la proposta di estensione del matrimonio gay anche alle coppie gay.
Microsoft non è nuova a queste iniziative: nel 2009 supportò lo stato di Washington, dove il marchio ha la sua sede storica, nel concedere alle domestic partnerships gli stessi diritti delle nozze.
Perchè Microsoft si è tanto impegnata a favore dei diritti? Perchè offrire il massimo, anche in fatto di tutela, ai propri dipendenti è importante.
“L’inclusione è una parte fondamentale dei nostri valori” fa sapere Microsoft “lavorariamo per promuovere la diversità, l’uguaglianza, l’inclusione nei nostri posti di lavoro”.
A spiegarlo è Brad Smith, General Counsel & Executive Vice President, che ha chiarito come una forza lavoro diversa ed inclusiva possa “capire ed entrare in connessione” decisamente meglio con i clienti. Meglio di così!
fonte http://gaynews24.tumblr.com
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