giovedì 11 febbraio 2010

Nichi Vendola: non è reato introdurre in politica elemento poesia



Nichi Vendola: non è reato introdurre in politica elemento poesia.

”Io rivendico la poesia perché secondo me non è un reato introdurre l’elemento della poesia, dell’utopia, del sogno dentro la politica”.
E’ quanto ha affermato il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, presentando la campagna di comunicazione delle elezioni regionali del 27 e del 28 marzo, in cui ci sono sei slogan in forma di minifilastrocche composte da due ottonari in rima baciata. Ognuna di esse racconta un fatto importante della giunta Vendola: battaglie per l’acqua pubblica, contro precariato e inquinamento, sostegno a politiche giovanili e alle energie rinnovabili accompagnate da dati concreti.
La comunicazione si chiude con lo slogan ‘Vendola: la poesia è nei fatti’. ”La politica è rappresentata come il regno del cinismo, del disincanto, dell’affarismo. – spiega – Per me continua a essere la possibilità di cambiare il mondo e di cambiare la vita”. ”La politica è lo strumento per costruire percorsi di liberazione per le persone. Non solo: io nello slogan della mia campagna elettorale – ha proseguito il presidente – dico ‘Vendola la poesia è nei fatti’ e racconto i fatti, quelli che la destra sta cercando di nascondere e di occultare. A partire da una condizione di assoluta marginalità, di una Puglia sconosciuta al mondo, ultimo anello della catena del Sud, dove dominava la stagnazione economica e civile, in questi cinque anni abbiamo fatto della Puglia un marchio di qualità”.
fonte: gaynews24

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