giovedì 25 febbraio 2010

Greta Garbo e il suo mistero in mostra a Milano


Il mistero dello stile dell’attrice Greta Garbo, soprannominata per il suo talento e il suo fascino “la Divina”, sarà in mostra alla Triennale di Milano dal 28 febbraio nell’esposizione denominata “Il mistero dello stile” ed organizzata dal Museo Ferragamo.

Lo stile ed il mistero ad esso legato della grande attrice Greta Garbo saranno in mostra a Milano, nel vernissage organizzato dal Museo Ferragamo dal titolo “Il mistero dello stile”; la mostra è in programma alla Triennale di Milano e si apre il 28 febbraio.

Ben due anni fa infatti il pronipote della Garbo ha confidato a Stefania Ricci, direttore del museo, l’esistenza di un ricco e prezioso archivio contenente il guardaroba della Divina, e da lì è qundi nata l’idea di un’esposizione alla ricerca dell’attrice ma anche della figura privata della Garbo, oltre che mettere in mostra accessori ed abiti mai visti partendo dalle valigie di Louis Vuitton, ai modelli Pucci e Givenchy fino ad arrivare alle scarpe Ferragamo.
Greta Garbo, pseudonimo di Greta Lovisa Gustafson, è stata un’attrice svedese fra le più celebri di tutti i tempi seducendo generazioni e generazioni di appassionati di cinema grazie al suo misterioso fascino e al suo forte carisma. Per l’indiscussa bravura oltre che per la sua bellezza fu poi soprannominata la Divina. Intorno agli anni venti l’attrice decide di cambiare il suo nome su consiglio anche di Mauritz Stiller, regista finnico che per lungo tempo è suo mentore e pigmalione, e apporta anche dei notevoli cambiamenti nel suo look preferendo nel tempo libero indossare vestiti comodi e molto informali e dando vita a quello che poi sarà lo “stile alla Garbo”, uno stile fortemente androgino con giacche di foggia e taglio maschile, pantaloni, camicia e cravatte.
La Garbo vinse un Oscar alla carriera nel 1954 oltre a 4 nomination come migliore attrice con il film “Anna Christie”, con “Romanzo” del 1930 di Clarence Brown, con “Margherita Gauthier” nel ‘37 ed infine con Ninotchka, nel 1939. Tra gli altri celebri film dell’attrice si possono ricordare “Mata Hari” del 1932 di George Fitzmaurice o anche “Anna Karenina” del ‘35.
Questa mostra rientra nel progetto ideato dal Comune di Milano, che ribadisce la volontà di dare il proprio aiuto e sostegno alla Camera della Moda: Massimiliano Finazzer Flory, assessore alla Cultura, ha spiegato in una conferenza stampa le diverse iniziative promosse in occasione delle sfilate del pret-a-porter femminile, riunite tutte sotto il titolo di “Just a Look”. L’obiettivo che si è posto l’Assessorato è di indagare il rapporto che lega la donna e la moda puntando a coinvolgere la città negli avvenimenti legati al fashion e allo stile. L’apice dell’evento sarà la riapertura, dopo un attento ed accurato lavoro di restauro, di Palazzo Morando in Via Sant’Andrea che sarà uno spazio espositivo centrale e fondamentale.
Rossella Lalli
fonte: newnotizie

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