martedì 23 febbraio 2010

Il piacere dell’onestà


Il piacere dell’onestà

Robert Feldman è professore di psicologia presso l’Università del Massachusetts ed è uno dei massimi esperti mondiali sugli effetti della menzogna nelle relazioni umane. Ha da poco pubblicato un nuovo libro (in inglese) e rilasciato un’intervista a Time in cui tenta di spiegare perché tutti abbiamo bisogno di onestà.

L’argomento è interessante e dunque provo a sintetizzarvi quanto l’autore di The Liar in Your Life: How Lies Work and What They Tell Us About Ourselves (Il bugiardo nella tua vita: come funzionano le bugie e cosa ci raccontano di noi stessi) spiega a Time i sui suoi punti di vista.

Tanto per cominciare, tutti diciamo continuamente delle bugie e spesso lo facciamo senza neanche pensarci, ci ricorda Feldman. Nelle relazioni sociali infatti mentiamo almeno tre volte ogni dieci minuti, anche se non ce ne rendiamo minimamente conto.

Nessuno di noi è invece bravissimo a capire quando gli altri mentono con noi: spesso infatti interpetriamo in modo sbagliato il linguaggio del corpo dei nostri interlocutori. Per esempio, molti loro gesti o posture possono farci pensare che essi stiano deliberatamente mentendo, quando invece non è affatto così. Alcuni comportamenti particolari, che ci appaiono significativi possono invece dipendere da altre cause, come dall’essere nervosi, arrabbiati, distratti, tristi… Perfino i migliori detectives, ricorda Felmman, spesso non riescono a capire se la persona che stanno interrogando stia o meno mentendo.
fonte: donnamoderna

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