domenica 31 gennaio 2010

Bari, un successo la “Fiaccolata dei diritti”!


Bari, fiaccolata dei diritti
La Puglia si conferma una regione molto vivace dal punto di vista dell’attivismo gay: ne è una grande dimostrazione l’ottimo riscontro ricevuto dalla manifestazione avvenuta venerdì scorso a Bari, una “Fiaccolata dei diritti“ che ha coinvolto molte associazioni (e non solo omosessuali) del territorio: tra queste Arcigay Bari, Progetto Naussa, Arcilesbica Mediterranea, Cime di Queer, l’Agedo e l’associazione di promozione sociale “Kè“.
La manifestazione nelle intenzioni è partita come un gesto di solidarietà nei confronti di Francesco Zanardi e Manuel Incorvaia, la coppia gay di Savona che da oltre venti giorni sta effettuando - insieme a un’altra decina di coppie - lo sciopero della fame, per invitare le istituzioni a calendarizzare proposte di legge sulle unioni civili. Naturalmente, è stato anche un modo per rivendicare un diritto che è già realta in molte parti d’Europa.

Notevole la partecipazione da parte dei giovani attivisti dell’hinterland barese, che in vista dell’incontro hanno effettuato il consueto tam-tam su Facebook, e importante l’impegno da parte dei presidenti singoli gruppi: tra questi spicca la testimonianza di Cris Gi, una single barese che ha deciso di affiancare Zanardi nel suo digiuno di protesta (tra qualche giorno leggerete una sua intervista).
Le unioni civili per una coppia gay significa godere di quei diritti validi per una coppia etero regolarmente sposata: l’assistenza medica - una ragazza ha rivelato tra le lacrime di essersi finta la sorella pur di assistere la compagna ricoverata - la reversibilità della pensione, la cointestazione del domicilio.
Grande la soddisfazione per i presenti: realizzare questo tipo di manifestazione è servito a squarciare il silenzio che era sceso sulla vicenda dei savonesi, oltre a riaprire la partita delle unioni civili: quest’ultima è appena cominciata.
fonte: gaywave

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