Biografia e carriera
Katherine Johnson era la più piccola di quattro figli. Suo padre era un boscaiolo, contadino e tuttofare presso il Greenbrier Hotel, mentre sua madre era un’insegnante. Fin dall’infanzia Katherine dimostrò di avere talento per la matematica. I suoi genitori dettero molta importanza ai suoi studi, e, dato che la contea di Greenbrier non assicurava l’istruzione agli studenti di colore che avessero superato la scuola dell’obbligo, i bambini della famiglia Coleman frequentarono il liceo a Institute, nella contea di Kanawha (Virginia Occidentale). Bambina prodigio, Katherine ottenne il diploma superiore all’età di 14 anni e a 16 anni iniziò a frequentare il West Virginia State College, università storicamente afroamericana.
La ragazza si laureò in matematica e francese con la valutazione Magna cum laude nel 1937, all’età di 18 anni e si trasferì quindi a Marion, Virginia, per insegnare in una scuola pubblica per afroamericani. Nel 1939, dopo aver sposato il suo primo marito, James Goble, lasciò il suo lavoro di insegnante e si iscrisse a un corso di laurea in matematica. Rinunciò un anno dopo essere rimasta incinta e scelse di concentrarsi sulla sua famiglia. Diventò la prima donna afroamericana ad aver superato le barriere segregazioniste dell’Università della Virginia Occidentale a Morgantown nella contea di Monongalia. Fu una dei tre studenti afroamericani, nonché l’unica donna, selezionati per integrare la scuola di specializzazione, dopo la sentenza della Corte Suprema del Missouri, Gaines versus Canada.
Nel 1953 divenne membro del team della NASA. Secondo una storia orale archiviata dal National Visionary Leadership Project, in un primo momento lavorò in un gruppo di tecnici donne che eseguivano calcoli matematici, noto come “computors”. Il loro principale compito era quello di leggere i dati delle scatole nere degli aerei e svolgere diverse e precise operazioni. Poi, un giorno, Katherine e un altro collega vennero assegnati temporaneamente al team di ricerca di volo tutto al maschile. Katherine Johnson contribuì alla scienza dell’aeronautica statunitense e ai programmi spaziali, già dal primo utilizzo dei computer elettronici digitali da parte della NASA, come raccontato nel film Il diritto di contare.
Katherine Johnson: vita privata, marito, figli e morte
Nel 1939 Katherine Johnson si sposò con James Francis Goble, dal quale ebbe tre figlie: Costanza, Joylette e Katherine; dal 1953 la famiglia visse a Newport News (in Virginia). Nel 1956 il marito morì per un tumore al cervello e nel 1959 Katherine si risposò con il tenente colonnello James A. Johnson, continuando la sua carriera alla NASA. Nel 2015, in occasione della consegna della Medaglia presidenziale della Libertà, Katherine ha spiegato: “Io conto tutto, conto i passi che faccio per strada, quelli per andare in chiesa, il numeri di piatti e stoviglie che lavo, le stelle in cielo. Tutto ciò che può essere contato, io conto”. Cantò nel coro della Carver Presbyterian Church per cinquant’anni, ed era una componente dell’Alpha Kappa Alpha Sorority. Negli ultimi anni, a partire dal 2016, la Johnson e il suo secondo marito vissero ad Hampton, Virginia, con sei nipoti e quattro pronipoti. Katherine Johnson è morta il 24 febbraio 2020 all’età di 101 anni.
fonte: di
Giovanni Macchi www.tpi.it
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