martedì 20 marzo 2012

Lgbt: Trans genovese si sveglia durante operazione: la storia di Brigitte

La storia di una transessuale genovese, che cinque anni fa si è svegliata nel bel mezzo di un'operazione chirurgica in una clinica toscana.

Si chiama sindrome del risveglio e colpisce due pazienti su mille

Svegliarsi nel bel mezzo di un'operazione chirurgica.
Il fatto, o l'incubo che dir si voglia, è successo a Brigitte, transessuale genovese di cinquant'anni.

L'uomo si era sottoposto al primo passo per trasformare il proprio corpo in donna e proprio mentre i medici le stavano ultimando le operazioni per regalarle la protesi del seno, l'anestesia ha smesso di dare il suo fondamentale apporto e Brigitte si è svegliata, senza poter urlare, muoversi e senza che nessuno se ne accorgesse.

Dolore fisico prima di tutto, ma quello che più ha colpito la paziente è stato quello morale, con alcune frasi pronunciate dai medici che di certo non potevano fare piacere a chi si stava apprestando a cambiare sesso: da un "Ma dove va questo qui con 'ste tette" a "come spera di nasconderle", racconta Brigitte al Secolo.

Il fatto successe in Toscana, ben cinque anni fa, in una clinica di cui Brigitte non intende specificare il nome fino a che il processo non sarà finito.

Di certo anche la fortuna non le ha sorriso, visto che la cosiddetta sindrome del risveglio intraoperatorio colpisce due persone su mille e non è possibile prendere precauzioni del caso.

Ovviamente è stata immediatamente aperta una causa dal suo avvocato Zucchetto, primo nella fattispecie, visto che un caso del genere non è mai stato giudicato in Italia.

Una causa molto particolare, dal momento che il risarcimento dovrebbe essere sia fisico che morale, con un danno complessivo stimato dal suo legale in 750mila euro.“
fonte http://www.genovatoday.it/

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