venerdì 13 gennaio 2012

Lgbt: Essere transessuali in Cina

Il quotidiano cinese The Economic Observer ha raccontato la storia di Jin Xing, una delle più grandi ballerine della Cina moderna. La sua vicenda ha diviso l’opinione pubblica dopo che le è stato impedito di partecipare come giudice ad uno show televisivo perché si ritiene che sia una cattiva influenza per gli adolescenti.

Nel mese di settembre, la star nonché ballerina cinese Jin Xing ha pubblicato sul suo microblog Weibo la notizia che le era stato vietato di fare il giudice in un programma televisivo a causa della sua identità transessuale.

Questa decisione è stata senza dubbio presa perchè molte persone in Cina pensano che i transessuali non dovrebbero apparire nei media, perché rappresentano una minaccia morale per gli adolescenti. Jin invece sostiene che questo sia un mero pregiudizio, provocato da una mancanza di comprensione e consapevolezza.

Jin è stato un ballerino maschile eccezionale, e all’età di 28 anni, ha realizzato il sogno di una vita: andare sotto i ferri e cambiare sesso: Da allora, lei ha parlato molto spesso della sua vita di transessuale, sperando che il pubblico potesse capire meglio la vita di persone come lei.
Tra le obiezioni più comuni che si fanno in Cina ai transessuali sono sicuramente quelle che riguardano i loro abiti succinti.

Molti cinesi, riflette Jin, “conoscono le persone transessuali solo attraverso la pubblicità negativa prodotta dall’industria del sesso turistico della Thailandia. Eppure i transessuali possono condurre una vita normale: essere avvocati, ingegneri e operai. Loro non sono diversi rispetto a noi: né nel loro aspetto e abbigliamento né nel loro cuore e spirito.”

Purtroppo, però, molte persone semplicemente non amano le persone transgender istintivamente. Jin sembra essere una persona molto forte in pubblico – sia per la sua fama di ballerina di successo, sia per il suo grande coraggio e spirito di libertà e ha guidato la “Shanghai Jin Xing Dance Theater” per 12 anni.

Mentre la maggior parte delle persone non si rende neanche conto di discriminare, a Jin è stato proibito sul serio di partecipare ad un programma televisivo. Alcuni suoi critici hanno osato addirittura sostenere che lei dedica così tanto tempo al lavoro e alla famiglia col fine di espiare il peccato di aver cambiato sesso. Queste affermazioni l’hanno mandata su tutte le furie: “espiare cosa? – Si chiede Jin – E ‘ forse un crimine cambiare genere?“

Grazie alle sue esperienze, ha 44 anni ora, è diventata molto consapevole della discriminazione di tutti i tipi che avvengono in Cina: contro i bambini, i disabili e omosessuali. Attraverso il suo account Weibo, Jin ha anche criticato Li Yang, l’insegnante di inglese più famoso della Cina, per aver picchiato la moglie americana.

Li Yang invece sosteneva che i conflitti familiari erano da attribuire semplicemente alle differenze culturali tra Cina e Stati Uniti.
Vivere nello show business è molto gratificante per Jin.
Anche se la cosa più importante della sua vita sono i tre bambini cinesi che ha adottato e il suo marito tedesco.
Sostiene di aver messo sempre la famiglia prima della sua carriera, ma dopo la sua prima priorità: la libertà.
fonte http://www.articolotre.com, S.P. 11 gennaio 2012

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