martedì 26 luglio 2011

Lgbt: Morta Giò Stajano, prima trans in Italia, e personaggio della Dolce Vita di Fellini


E' morta a 79 anni Giò Stajano, scrittrice, giornalista e attrice italiana, divenuta celebre come la prima transessuale pubblicamente dichiarata in Italia.

Nata a Sannicola (Lecce), negli anni Sessanta pubblicò alcuni libri che fecero scandalo come “Meglio l'uovo oggi”, romanzo sulla vita omosessuale di Roma. Pubblicazioni, queste, che vennero sequestrate dopo l'uscita nelle librerie, non prima però di avere ottenuto un grande successo.

Giò Stajano ha legato indissolubilmente il suo nome alla Roma della "Dolce Vita". Protagonista indiscusso delle notti, delle feste, del gossip nell'Italia degli anni Cinquanta/Sessanta, aprì anche un locale che ispirò Fellini per il film
“La dolce vita”.
E proprio in quel film, "manifesto" della dolce vita degli anni del boom economico e ora monumento della cinematografia italiana, Giò ebbe una parte.

Gli ultimi anni della sua vita sono stati caratterizzati da un costante e profondo avvicinamento alla religione cattolica. Avrebbe voluto entrare in convento e farsi suora, ma non le fu possibile farlo a causa del suo cambio di sesso non riconosciuto come legittimo dalla Chiesa.

Giò Stajano era nipote di Achille Starace, gerarca fascista e per alcuni anni segretario nazionale del fascio.
Una discendenza che Giò non ha mai cercato di nascondere.
Era orgogliosa del nonno e qualche volta si faceva vedere nella grande casa di Sannicola che era stata la residenza degli Starace e che da qualche anno è stata trasformata in ristorante.

Il suo hobby più importante è stata la pittura e i suoi quadri sono stati apprezzati da molti critici.
fonte www.quotidianodipuglia.it

Nessun commento:

Posta un commento