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mercoledì 15 giugno 2011
Lgbt televisione: "Tamarreide" alla prima puntata è già omofobia
"Io non ho niente contro i ricchioni, ma..." e così andando più di una volta per tutta la prima puntata della nuova docu-soap di Italia 1: otto tamarri in giro per l'Italia che alzano già polveroni.
Siamo ancora alla prima puntata e il nuovo programma di Italia 1, Tamarreide, ha già suscitato le ire della comunità lgbt.
Non è un reality e non è uno show, è una docu-soap in cui 8 tamarri, 4 ragazze e 4 ragazzi, girano per l'Italia a bordo di un autobus con tanto privé per i momenti più intimi.
Il modello, è evidente, è quello di Jersey Shore, il reality statunitense che spopola su Mtv e i cui protagonisti hanno di recente fatto un giretto anche a Firenze.
Ieri è andata in onda la prima puntata ed oltre ad avere la conferma che non si tratterà di un programma di particolare livello artistico o culturale, gli spettatori hanno anche già assistito ad una buona dose di omofobia televisiva.
Tanto per cominciare, dopo l'esibizione di Manuel, uno dei ragazzi, in una discoteca, davanti a un pubblico di ragazze che ha poi giudicato i maschietti, la concorrente Cristina Mirò ha detto: "Manuel è un po’ effemminato. Sembrava un ricchione. Io non ho niente contro i ricchioni, però hanno fatto bene a urlargli frocio".
La frase si commenta da sola, non fosse altro che per il "io non niente contro, ma": un classico. Sempre nel corso della puntata un tale Sparaco, una spece di mentore dei coatti, ha preso in giro il concorrente torinese Marco, giudicato un "tenerone", dicendogli: "Sennò così fai tutta la fighetta bella".
E anche in questo caso non servono spiegazioni.
E' vero che è un programma che si basa tutto sull'essere tamarro, ma non vorremmo dovere assistere all'ennesimo elogio dell'omofobia televisiva che passa inosservato.
Se può consolare, il programma non è piaciuto neanche a molti telespettatori etero che su Facebook hanno sottolineato l'esasperato maschilismo dei ragazzi, l'eccessiva "caccia al capo branco" delle ragazze e il generale disinteresse verso qualsiasi novità al motto di "io sono tamarro", quindi mi crogiolo nella mia ignoranza e ne faccio una bandiera. Sono in molti ad augurarsi che anche Tamarreide segua il destino di Uman Take Control, cancellato dopo la prima puntata.
fonte www.gay.it/
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